CELANO – Il presunto, ma non ufficiale, segretario cittadino di Fratelli d’Italia, lo stesso partito del sindaco, chiede le dimissioni dell’amministrazione Santilli.
Simplicio Rocchesini, ex consigliere non rieletto alle ultime amministrative, entra a gamba tesa sulla scena politica celanese. L’appello ai consiglieri di maggioranza è quello di permettere ai celanesi di tornare al voto. Rocchesini, infatti ha esternato una richiesta al quanto ambigua nei confronti degli stessi, chiedendo ai consiglieri di maggioranza di staccare la spina all’amministrazione dimettendosi. Molto differente la sua posizione riguardo al comunicato di circa un mese fa, dove lo stesso dichiarava – “Esprimo la mia solidarietà come segretario cittadino alle persone indagate, inviterei in questa circostanza al silenzio e non agli attacchi personali che toccano la moralità di una persona, non esiste nessuna condanna, nessuna sentenza, siamo difronte alle misure restrittive, siamo difronte a cose non ancora chiare, non definitive, ma nello stesso tempo si stanno alimentando attacchi che a mio parere vanno oltre.” – Mentre oggi, lo stesso in contraddizione, chiede le dimissioni di un sindaco che fino a prova contraria, non è stato ancora dichiarato colpevole.
Al contrario, invece, come riportato in una nota stampa di ieri, l’ex consigliere ha dichiarato – “Inutile andare avanti a illudere i cittadini sui progetti da farsi e i giovani con promesse varie, con tutto il rispetto dell’operato del commissario, che in questo momento è vicino alla nostra città, sta facendo tanto e lo ringrazio, Celano ha bisogno di progetti validi, di una giunta attiva, di un modo di operare normale, politicamente parlando. Celano ha bisogno soprattutto del rispetto per i cittadini tutti, non solo di quelli che hanno votato la lista del sindaco Santilli”
Fratelli d’Italia, però, prende le distanze da Simplicio Rocchesini: “Non può parlare per conto del partito”.
È quanto dichiara alla stampa cartacea Benedetta Fasciani, vice coordinatrice provinciale con delega alla Marsica di Fratelli d’Italia, che precisa –“Rocchesini non risulta essere coordinatore cittadino di Celano. Per questo motivo, Fratelli d’Italia prende le distanze da quanto da lui dichiarato. Qualunque dichiarazione del partito verrà comunicata tramite gli organi ufficiali di Fratelli d’Italia”.
Rocchesini, infatti, era entrato in Fratelli d’Italia qualche anno fa, quando era coordinatore provinciale Lauro Tirabassi, attuale capogruppo nel consiglio comunale di Sulmona. All’epoca gli venne affidato il ruolo di coordinatore del circolo di Celano che però con il cambio in provincia di Fdl non sarebbe stato rinnovato.
Quindi Fratelli d’Italia, alla luce dell’invito di Rocchesini ai consiglieri comunali a dimettersi, ha deciso di intervenire e prendere le distanze. Il partito finora non si era espresso sulla vicenda di Celano, fatta eccezione per le dichiarazioni del presidente della Regione, Marco Marsilio, che dichiarò all’epoca degli arresti queste parole – “Fiducia negli accertamenti della Magistratura. Santilli sindaco capace, sono fiducioso che Settimio saprà dimostrare la propria innocenza e la correttezza del proprio operato“.