AVEZZANO – In presenza solo le scuole primarie e la Prima media. L’emergenza Covid non concede tregua in città e nella Marsica: per evitare la diffusione del contagio, il sindaco, Gianni Di Pangrazio, stoppa la riapertura in presenza in tutte le scuole superiori e nelle seconde e terze medie degli istituti comprensivi di Avezzano. Porte aperte, invece, già domani agli studenti delle scuole dell’infanzia, della primaria e degli studenti del primo anno delle scuole medie.
Vista la situazione al limite all’ospedale di Avezzano, alcuni comuni marsicani ancora in zona rossa e il rischio escalation post festività di Pasqua, per tutelare la salute pubblica, il sindaco, Gianni Di Pangrazio, in attesa di conoscere i dati sull’andamento della curva dei contagi, che potrebbe risentire degli effetti dei giorni di festività, ha disposto le lezioni a distanza per tutti gli studenti degli istituti superiori della città, compreso il secondo e terzo anno delle medie fino a sabato.
L’ordinanza del sindaco, basata su una lunga serie di problemi nel territorio a partire dalla situazione critica del presidio ospedaliero, prende spunto dal DL del premier, Mario Draghi, che dispone l’apertura inderogabile, a partire da domani, solo delle scuole dell’infanzia, primaria e delle prime classi delle scuole secondarie di primo grado.
“Vista la situazione critica sul fronte Covid 19 in città e nella Marsica”, afferma il primo cittadino, “con la logica del buon padre di famiglia che mira a proteggere le nuove generazioni, ma anche gli adulti, in via di assoluta prudenza, ho disposto la didattica a distanza per gli studenti delle superiori e delle seconde e terze medie”. Scelta condivisa dal servizio di igiene e sanità della Asl e dall’unità di crisi del comune con voto unanime.
“Valutato che nelle scuole secondarie di primo e secondo grado del comune di Avezzano confluiscono molti studenti dell’intero territorio marsicano”, hanno messo nero su bianco i dirigenti medici del dipartimento, Daniela Franchi e Angela Perrozzi, “e che alcuni comuni sono tutt’ora in zona rossa, si esprime parere favorevole alla proroga delle attività didattiche a distanza per gli alunni del secondo e terzo anno delle scuole secondarie di primo grado e per gli alunni delle scuole secondarie di secondo grado per i giorni 7-8-9-10 aprile, fatte salve ulteriori valutazioni basate sull’andamento dei contagi”.