Lex, Roma e Harlock. Sono i nomi dei primi tre cani (altri tre si aggiungeranno) addestrati al Campus Bio-Medico di Roma per distinguere l’odore di una persona affetta da Covid-19 da quello di una sana.
In una seconda fase i cani saranno impiegati al drive-in dei tamponi del Campus: le indicazioni del loro fiuto saranno confrontate con i risultati dei tamponi. La sperimentazione punta a raccogliere i risultati di almeno 1000 analisi per verificare l’effettiva efficacia dei cani addestrati in attività di screening.
“Questa tecnica potrebbe essere utilizzata nei grandi eventi, come le partite allo stadio o i concerti, ma anche nei luoghi di scambio, come gli aeroporti” spiega il professore di epidemiologia molecolare del Campus Massimo Ciccozzi. “Permetterebbe di fare un primo screening molto più veloce e molto meno costoso rispetto ai tamponi antigenici rapidi”.
La sperimentazione dovrebbe concludersi entro la fine dell’estate.