AVEZZANO – Familiari di medici e di operatori sanitari, impiegati amministrativi, imprenditori, giovani giornalisti, politici e personaggi molto esposti della città dell’Aquila. Sembra siano loro i furbetti del vaccino nella Asl1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila. Se da una parte ci sono ancora ultra80enni e persone fragili in attesa del proprio turno e se la Regione Abruzzo ha aperto solo da qualche giorno la piattaforma per gli ultra70enni, il fenomeno dei furbetti saltafila per il vaccino contro il covid sembra essere arrivato anche in Abruzzo.
La denuncia è stata presentata ieri dall’avvocato Carlo Benedetti, presidente del Partito Democratico in provincia dell’Aquila. Sono in corso le indagini dei Carabinieri dei Nas di Pescara che hanno posto la lente anche sulle altre Asl della Regione per valutare la presenza di simili fenomeni.