AVEZZANO – Spettacolo cinematografico in Bahrain tra Hamilton e Verstappen che hanno infiammato le fasi finali di un gp comunque all’insegna della vivacità e prestazioni.
Vediamo l’accaduto.
Parte subito all’attacco Verstappen che si porta in testa già dalle prime fasi della gara. Hamilton subito dietro senza perderlo di vista un momento. Entrambi fanno capire le loro intenzioni da subito.
Si arriva al primo pit-stop con Verstappen in testa ed Hamilton che progetta l’undercut sul pilota olandese. Così accade infatti. Hamilton passa in testa e Verstappen va all’inseguimento del pilota inglese. Si nota subito che la Red Bull ha un margine di vantaggio prestazionale sulla Mercedes. Nel frattempo si danno battaglia al centro classifica con buoni spettacoli in pista tra Ferrari, McLaren e Alpha Tauri.
Si arriva, quindi, al secondo pit-stop che vede Hamilton in testa su Verstappen di appena 8 secondi. A questo punto la gara si infiamma con Verstappen che parte alla caccia sfrenata di Hamilton come se non ci fosse un domani. È una vera furia il pilota olandese; inizia infatti ad inanellare giri veloci a ripetizione facendo letteralmente volare la sua Red Bull sui cordoli del circuito. Hamilton, risponde agli attacchi ma la sua Mercedes non ha più quel vantaggio che aveva prima e si ritrova a dover rintuzzare gli attacchi dell’olandese con molta fatica. A cinque giri dalla fine Verstappen compie la magia: entra negli scarichi della Mercedes e in curva 4 passa Hamilton all’esterno con una staccata da campione. L’olandese è in testa ma dura poco poiché dai box lo informano di una nonben chiara irregolarità di traiettoria in fase di sorpasso. La Red Bull per non avere problemi restituisce la posizione all’inglese e si riparte da capo ma la gara giunge al termine. Max ci riprova all’ultimo ma non ci sono più giri a disposizione. Vince, quindi, Hamilton su Mercedes con Verstappen a pochi millesimi con la Red Bull. In terza piazza arriva Bottas dopo una gara non facile e poco brillante.
Onesta prestazione per le Ferrari di Leclerc e Sainz che hanno ritrovato un po’ di sprint con una SF21 ricaricata di cavalli. Anche se c’è ancora molto da lavorare sul passo gara, la vettura può comunque dire la sua in qualifica e dare una prestazione dignitosa in gara.
I due ferraristi chiudono la gara in 6^ e 8^ posizione con Leclerc e Sainz.
Prossimo appuntamento in Italia, ad Imola, il 18 aprile alle ore 15,00.
Restate sintonizzati.