SAN BENEDETTO DEI MARSI – L’autopsia effettuata sul corpo di Manuel Di Nicola, il 33enne di San Benedetto dei Marsi scomparso nella serata del 7 marzo, dopo la festa per il battessimo del figlioletto, e ritrovato cadavere in un canale del Fucino il 13 marzo, non è riuscita a stabilire l’esatta causa della morte.
Dalla prima ricognizione cadaverica esterna non erano stati rilevati evidenti segni di violenza sul corpo e l’esame autoptico, eseguito sabato scorso dall’anatomopatologo Simona Ricci, non ha chiarito se il giovane è caduto in acqua quando era ancora in vita o se è stato ucciso e poi buttato nel canale.
Nei prossimi giorni il medico legale incaricato depositerà la relazione in Procura che ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo contro ignoti.
Il Magistrato potrebbe disporre un supplemento di indagine per cercare di chiarire le esatte dinamiche dei fatti accaduti. Per tali motivi non è stato ancora rilasciato il nulla osta per lo svolgimento dei funerali.