AVEZZANO – Con modalità sicuramente discutibili, il presidente della Regione Abruzzo ha deciso per la zona rossa in 5 comuni della Marsica: Celano, Tagliacozzo, Magliano Dei Marsi, San Benedetto si aggiungono a Sante Marie per i comuni con maggiori restrizioni.
Nulla a che vedere con il decreto Draghi che prevede l’incidenza di 250 casi ogni 100mila abitanti in una settimana. Marsilio agisce secondo il suo senso di precauzione (visti anche i ritardi nei lavori dell’ospedale di Avezzano). Infatti, sono 231 i casi in più in tutto il territorio marsicano in 7 giorni. Calcolando che la Marsica ha 140mila abitanti, le proporzioni non sono quelle da zona rossa, ma la decisione è legittima, pur essendo discutibili le modalità.
Marsilio, infatti, aveva annunciato il tutto in un’intervista pomeridiana senza nemmeno avvisare le autorità delle zone interessate (se non con un messaggio whatsapp alle 20 di sera) che hanno avuto notizia delle restrizione dalla stampa. Solo in serata, il presidente ha firmato l’ordinanza che fissa le restrizioni per i comuni citati a partire dal 22.03.2021 fino 28.03.2021, salvo diverse disposizioni.
Sono 67 gli attualmente positivi a Tagliacozzo, oltre 80 a Celano, più di 30 a Magliano e San Benedetto Dei Marsi. 21 invece a Sante Marie. Ovindoli esce dalla zona con maggiori restrizioni, con 17 persone attualmente positive.
Nella provincia aquilana sono diversi i comuni ad essere sottoposti a restrizioni: Pratola Peligna, Pizzoli, Prezza, Capitignano, Castelvecchio Sube-quo, San Benedetto dei Marsi,, Celano, Tagliacozzo, Magliano dei Marsi;