Sono lieta di apprendere che anche in Valle Peligna il Reddito di Cittadinanza è andato finalmente a regime con l’impiego dei percettori di questa importante misura di sostegno economico in Progetti Utili alla Collettività (PUC).
Oggi, nel Comune di Raiano, sono stati avviati i primi due progetti in ambito ambientale e sociale. Nella giornata di domani anche nel Comune di Sulmona, Ente Capofila dell’Ambito Distrettuale 4 (ECAD 4) dovrebbero iniziare le attività che coinvolgono i percettori del Reddito di cittadinanza.
Il Reddito di cittadinanza, oltre a prevedere una formazione professionale inerente le proprie competenze, con i progetti utili alla collettività consente l’inserimento sociale di chi è rimasto senza reddito, attraverso un servizio reso alla propria comunità. Di fatto, è un aiuto anche alle Amministrazioni comunali in costanti difficoltà economiche e di carenza di personale.
Ringrazio per l’impegno che hanno dimostrato nell’attivazione dei Progetti Utili alla Collettività i Comuni dell’ECAD 4, gli Assessori Bianco e Mancone, rispettivamente dei comuni di Sulmona e Raiano, con le quali mi sono interfacciata in questi mesi per affrontare le problematiche del caso, il centro per l’impiego di Sulmona, i navigator e tutti i soggetti che stanno collaborando affinchè si possano cogliere tutti i benefici e le opportunità che il Reddito di Cittadinanza offre, soprattutto in questo drammatico momento di pandemia.
Ad un anno dalla prima ondata pandemica possiamo senza dubbio affermare che il Reddito di cittadinanza, con le circa 3 milioni di persone raggiunte, ha contribuito ad evitare una ancor più grave emergenza sociale generata da una crisi economica globale senza precedenti. Sicuramente ci sono ancora dei piccoli aggiustamenti da fare, ma voglio ricordare che in Germania ci sono voluti circa dieci anni affinché il reddito di cittadinanza entrasse a pieno regime, anche con il sistema delle politiche attive sul lavoro ed il ricollocamento di soggetti in ambito occupazionale.
Ritengo che sia impensabile uscire da una crisi così importante come quella che stiamo vivendo lasciando indietro e senza alcun sostegno proprio chi ha più bisogno.
Anche per questo mi auguro che tutti i Comuni d’Abruzzo e d’Italia si attivino così come è stato fatto in Valle Peligna.