CELANO – Si è espresso ieri il tribunale del riesame di L’Aquila, presieduto dalla dottoressa Alessandra Ilari: annullata l’ordinanza relativa ai capi d’accusa 10, 23, 26 e 29 che vedevano imputato il Sindaco di Celano Settimio Santilli, ordinandone l’immediata liberazione dagli arresti domiciliari cui era sottoposto dal 22 febbraio scorso.
Per gli altri capi di imputazione sono state ritenute insussistenti le esigenze cautelari.
Per il sindaco Santilli, difeso dall’avvocato Antonio Milo del foro di Avezzano, è stato fatto divieto di dimora nel comune di Celano: le motivazioni saranno rese note entro 45 giorni.
Già da lunedì Settimio Santilli potrà tornare, a seguito delle decisioni del riesame che ha annullato l’ordinanza impugnata nei suoi confronti, a ricoprire gli incarichi dirigenziali presso A.m.a Roma S.p.a, dopo essere stato sospeso, con effetto immediato, per i fatti che lo avevano visto coinvolto nell’inchiesta “Acqua fresca”.