ROMA – Con la nuova primavera alle porte, i colori delle regioni Italiane rimandano ancora ad un autunno inoltrato e pieno di restrizioni. Aumentano infatti le regioni italiane in zona arancione. L’Abruzzo, con un Rt a 0,96 rimane in zona arancione, per l’alta pressione sugli ospedali e la carenza dei posti letto covid.
Nel frattempo, il ministro Speranza ha firmato ieri la una primaOrdinanza che dispone il passaggio in zona rossa per la Regione Campania e poi una seconda ordinanza per disporre il passaggio in zona arancione per le Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto e la proroga della zona arancione per l’Emilia Romagna. Tuttavia, proprio per ordinanza regionale, il presidente Bonaccini ha reso il 60% dell’Emilia Romagna in zona rossa, il 15% arancione scuro, il 25% per cento arancione.
I provvedimenti fanno salve eventuali misure più restrittive già adottate sui territori.
Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle diverse aree in base ai livelli di rischio a partire dall’8 marzo 2021 è la seguente:
- area arancione: Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Umbria, Veneto
- area rossa: Basilicata, Campania, Molise
- area gialla: Calabria, Lazio, Liguria, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta
- area bianca: Sardegna