L’AQUILA – Abruzzo ancora in zona arancione per la terza settimana consecutiva. Dopo la conferenza Stato-Regioni, la regione è stata definita ad alto rischio per l’alto numero dei contagi e la pressione sugli ospedali. Il fattore Rt della curva epidemiologica abruzzese è di 1,15 e sono stati 2864 i nuovi casi nell’ultima settimana di monitoraggio.
Rimane in zona rossa la provincia di Pescara e la provincia di Chieti, mentre con l’ordinanza regionale n.11, è stato deciso lo stop alle lezioni in presenza per le scuole elementari, medie e superiori che si svolgeranno in Dad, con l’intento di potenziare la campagna vaccinale per gli insegnanti durante questo periodo.
In zona arancione, nella provincia di L’Aquila e Teramo, rimangono in vigore le seguenti regole:
- gli spostamenti consentiti solo all’interno del proprio comune, vietati quelli notturni dalle 22 alle 5.
- La consumazione in bar e ristoranti è vietata all’interno e nelle vicinanze dei locali.
- Dalle 5 alle 18 consentito l’asporto, mentre dalle 18 alle 22 è consentito solo ai locali con cucina. Consegna a domicilio senza limiti di orario.
- Negozi al dettaglio aperti, centri commerciali chiusi nei weekend, festivi e prefestivi.
- Chiusi musei, cinema, teatri, palestre e piscine.
- Sì attività sportiva nel comune e all’aperto.