AVEZZANO – E’ fissato per il 28 marzo 2021 l ‘inizio del nuovo mondiale di F1, il quale presenterà tante novità in tema tecnico e gestionale nonché in ambito piloti.
Sebbene, infatti, sia sempre presente la “minaccia” dell’improvviso cambiamento di calendario a causa della pandemia le scuderie non si sono risparmiate a cercare nuove soluzioni per affrontare la nuova sfida motoristica del 2021 anche con uno sguardo alla successiva stagione 2022.
Ma andiamo con ordine.
Uno dei temi più scottanti riguarda il congelamento dei motori fino al 2022; decisione presa da tutti i Teams in prospettiva 2025, anno in cui ci sarà l’introduzione delle nuove power unit progettate secondo i criteri di sostenibilità, inquinamento, emozioni e costi. Il discorso della riduzione dei costi è stato un tema particolarmente trattato per cercare di rendere più attrattiva la nuova F1 soprattutto dal punto di vista motoristico, in funzione anche del fatto che la Honda lascerà il Circus alla fine del 2021. A ciò si aggiunge anche il discorso di Red Bull e Alpha Tauri che potrebbero lasciare la F1 per mancanza di alternative.
Altro tema ampiamente dibattuto è stato l’introduzione delle “gare sprint” che verrebbero disputate il sabato per apportate un cambiamento al sistema di qualificazione. Per ora non c’è nulla di definito, ma sembra che l’unica certezza sia che non si farà su tutti i tracciati.
In tutto questo “bolli bolli” di novità e cambiamenti intanto la McLaren ha presentato la nuova “MCL 35 Evoluzione” e l’Alfa Romeo la sua “C41”: vetture profondamente riviste soprattutto in ambito aerodinamico e, per la McLaren, c’è anche la sostituzione del motore che monterà il Mercedes al posto del Renault. Tutto da vedere.
E in casa Ferrari?
Si chiamerà SF21 la nuova “arma da battaglia” della casa di Maranello, la quale anche se ha conservato la concezione di base della SF1000, è stata decisamente rivista dal punto di vista telaio-aerodinamica. Uno dei segni più evidenti, infatti è la riprogettazione dell’Air-scoop che sarà di forma ogivale al posto della vecchia forma triangolare adottata dalla SF90 e SF1000.
Altro elemento revisionato è stata la posizione dei radiatori. Questi, infatti sono stati arretrati e alzati per consentire l’aumento della portata d’aria al retrotreno allo scopo di aumentare, insieme al diffusore, l’efficienza aerodinamica della vettura.
Non ultimo il ripristino della potenza delle nuova PU, la quale “depredata” di cavalli per decreto, dovrebbe aver riconquistato almeno 40 cv rispetto alla precedente stagione.
Grande attesa e grandi speranze piovono sulla Rossa, a caccia di riscatto dopo una delle peggiori stagioni della storia. I suoi due piloti Charles LeClerc e Carlos Sainz sono chiamati, quindi, a riportate in alto la condizione della Ferrari e a spianare la strada per la stagione 2022.
Tutti pronti, quindi per il 28 marzo in Bahrain alle ore 17.00.
Restate sintonizzati.