L’AQUILA – L’Abruzzo è tornato in zona arancione dalla mezzanotte. In relazione all’ordinanza ministeriale dopo i dati della conferenza stato regioni, è tornato quindi il divieto di spostamento tra comuni. Essendo più grave la situazione sulla Costa, il presidente della Regione ha ordinato per le specifiche province di Pescara e di Chieti zona Rossa, per cui sono vietati gli spostamenti anche all’interno delle singole città se non per comprovate esigenze di salute, di lavoro o di necessità.
Come anticipato anche qui su Marsicaweb.it, prima della nomina del nuovo Governo, il Consiglio dei ministri di venerdì ha allungato il divieto di spostamento tra Regioni, anche se in zona gialla, fino al 25 febbraio.
In zona arancione, tornano in vigore le seguenti regole:
– Vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra e da un Comune all’altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità. Raccomandazione di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all’interno del proprio Comune. Saranno comunque consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia
– Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto per i bar è consentito fino alle ore 18. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno. Chiusura di musei e mostre.
– Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.
– Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico. Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.
– Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.