L’AQUILA – “Dalla mezzanotte di domani, per 15 giorni le provincie di L’Aquila e Teramo saranno zona arancione, le provincie di Pescara e Chieti saranno zona rossa. L’Rt della Provincia dell’Aquila è circa 1.20, c’è quindi il rischio concreto che fra una settimana anche la provincia dell’Aquila diventi rossa” lo ha scritto il consigliere Simone Angelosante sul suo profilo Facebook.
“Abbiamo monitorato i dati provinciali dell’Aquila sperando che la provincia potesse rimanere in zona Gialla, ma purtroppo la crescita dell’Rt ha deluso le nostre aspettative. La zona rossa di Pescara e Chieti è stata voluta dal presidente Marsilio, in quanto si riscontra una situazione difficile. Bisogna rispettare le regole, perché potrebbe essere un’ondata peggiore anche di quella novembre. C’è un pericolo di varianti inglesi anche nella Marsica. Mi appello alla massima prudenza e ad utilizzare il buon senso”.
“Domani è sabato ed è l’ultimo giorno di zona gialla, ma cerchiamo di comportarci come se l’ordinanza partisse già da domani, con l’invito a mantenere un comportamento molto moderato. Rischiamo una pressione alta sui nostri ospedali in provincia dell’Aquila che stanno accogliendo anche i pazienti di Pescara e da Chieti”.
“Come Sindaco di Ovindoli, registro una tensione di tutti gli operatori degli impianti sciistici, ma anche di tutti quelli di tutti gli impianti sportivi e sciistici. Ieri abbiamo fatto una call con Marsilio e c’erano tutti i proprietari degli impianti sciistici d’Abruzzo perché non lavorano da due anni. Abbiamo molte situazioni a incasso zero da oltre un anno, mi auguro che il nuovo Governo cambi rotta sul discorso ristori. Come Regione, siamo stati gli unici a mostrare una sensibilità verso il turismo bianco e abbiamo dato 3 milioni agli impianti sciistici e agli operatori di questo settore. Sicuramente, però, rischiano di essere insufficienti rispetto ai danni che stanno subendo per questa pandemia”.