I vaccini Oxford/AstraZeneca sono efficaci solo al 10% sui casi di contagio lieve o moderato relativi alla sola variante sudafricana del Covid. Lo si evince da studi preliminari, in attesa di validazione, condotti nello stesso Sudafrica e anticipati da media e ricercatori britannici prima della valutazione prevista in giornata da parte dell’Oms.
Mancano invece i dati sull’impatto del vaccino nei casi di contagio grave con la variante sudafricana, rispetto ai quali la potenziale efficacia ridotta non è dunque al momento segnalata.
Come riportato da ANSA, in base agli ultimi dati governativi britannici, sono al momento 147 i casi di variante sudafricana del Covid individuati finora nel Regno Unito.
L’agenzia britannica Pa cita peraltro un ulteriore studio, di provenienza americana, stando al quale un altro vaccino, quello Pfizer/BioNTech, approvato pure nel Regno al pari di AstraZeneca/Oxford e di Moderna, risulterebbe invece efficace anche contro la mutazione del virus identificata per prima in Sudafrica (variante N501Y e E484K). Lo studio in questione, elaborato a Galveston dalla University of Texas, si limita del resto a una verifica condotta su 20 destinatari delle vaccinazioni Pfizer.