ROMA – E’ morto questa notte Franco Marini. Politico e sindacalista, aveva 87 anni. Segretario generale della Cisl, poi presidente del Senato e poiministro del Lavoro, segretario del Partito popolare italiano ed europarlamentare. L’esponente politico è morto per complicazioni legate al Covid. A inizio gennaio era risultato positivo al coronavirus e ricoverato all’ospedale San Camillo de Lellis di Rieti. La notizia della scomparsa è stata data con un tweet da un altro esponente di lungo corso dei Popolari, Pierluigi Castagnetti che ha ricordato l’amico come “uomo integro, forte e fedele a un grande ideale: la libertà come presupposto della democrazia e della giustizia. Quella vera”. Da questa mattina, sono partiti i ricordi di politici e di giornalisti che lo ricordano in attività in Abruzzo.
Tra loro anche il Direttore Enrico Mentana – “Un ricordo tra tanti di Franco Marini, che se ne è andato oggi: quando da segretario del Ppi mi presentò con orgoglio i due giovani che aveva scelto come suoi vice. Era il 20 gennaio 1999, a Roccaraso. Alla loro Festa dell’Amicizia avevano invitato il premier di allora, D’Alema, per un faccia a faccia con i ministri del loro partito, e mi era stato chiesto di condurlo. Quei due giovani erano Enrico Letta e Dario Franceschini”.
“La scomparsa di Franco Marini è una notizia che mi addolora profondamente”, scrive il senatore di Forza Italia, Nazario Pagano. “Ricordo il Presidente Marini, il “lupo marsicano”, probabilmente come il più abruzzese tra i politici che ho avuto occasione di incontrare, proprio per la tenacia con la quale si è saputo spendere a difesa dei diritti dei lavoratori, dei valori della libertà, della democrazia e della giustizia sociale. Da vero alpino, Marini è sempre stato un leale combattente, nel sindacato e nelle istituzioni che ha saputo rappresentare con onore e disciplina”. Così anche la Senatrice Pezzopane ha voluto ricordare il senatore in attività nella terra abruzzese.
“Era andato via giovanissimo dalla sua terra amatissima, da San Pio delle Camere in Provincia dell’Aquila per cercare lavoro e futuro nella capitale. La sua intelligenza e la sua tenacia lo hanno portato a successi e traguardi incredibili. Sindacalista ha lottato per i diritti dei lavoratori e da parlamentare, ministro del lavoro e Presidente del senato è sempre stato un promotore di modernità e di libertà. Non ha mai dimenticato la sua terra, a cui era legato da una forza antica. Vicino ai lavoratori e agli amministratori, orgoglioso alpino sempre in marcia per le strade d’Abruzzo. Lui guardava sempre oltre, giovane nei suoi 87 anni. Avevo gioito perché aveva superato anche il COVID ed ora piango invece la sua perdita. Addio, caro Franco, riposa in pace tra gli angeli. Qui noi tutti ti vogliamo un gran bene e serberemo un ricordo perenne dei tuoi insegnamenti”. Lo dichiara Stefania Pezzopane, deputata del Pd.