OPI – I giovani studenti, soprattutto quelli dei piccoli centri montani, a conclusione del percorso d’istruzione superiore, lasciano i loro borghi per raggiungere le grandi città e frequentare le più prestigiose università italiane.
Con la pandemia e le Università chiuse ormai da mesi, molti ragazzi rientrano in paese, continuando a seguire il calendario accademico e a fare gli esami on line. Spesso tuttavia le condizioni di studio a casa non sono le migliori, a causa di spazi condivisi, mancanza di rete wi-fi etc.
Per questo motivo, afferma il sindaco Antonio Di Santo: “i ragazzi hanno manifestato l’esigenza di avere uno spazio funzionale allo studio, così insieme al gruppo di giovani amministratori, ci siamo sentiti di rispondere con entusiasmo a questa richiesta, allestendo in tutta sicurezza un’aula studio dotata di connessione internet e scrivanie”.
L’aula, aperta tutti i giorni è gestita in autonomia dagli studenti e l’amministrazione monitora costantemente il rispetto di tutte le norme anti-covid.
L’Assessore Filippo Gentile afferma: “Ci auspichiamo che questo piccolo gesto possa servire a mostrare ai nostri ragazzi che vivere nei borghi è possibile, se ci sono infrastrutture adeguate e servizi, al pari dei grandi centri”.
L’iniziativa è stata seguita e voluta fortemente anche dal Consigliere con delega allo Sviluppo Economico, Alessandro Paglia, che afferma: “abbiamo una necessità estrema di trattenere i nostri giovani, in particolare quelli in grado di riportare sul territorio competenze in grado di farci crescere e di generare sviluppo”.
In questo periodo diverse persone stanno pensando di tornare, o venire a vivere nei nostri borghi.
Tutto questo, il Sindaco e l’amministrazione Comunale di Opi, credono sia possibile, creando sinergie tra le necessità della vita moderna e l’alta qualità di vita garantita dallo stretto contatto con la meravigliosa natura dei nostri territori e del nostro Parco.