CAPPADOCIA – In un momento molto delicato e di emergenza per il territorio di Cappadocia, le vacue parole di accusa dell’opposizione arrivano come simbolo di immaturità e futile strumentalizzazione. La realtà dei fatti si prende beffa della mala fede dell’entourage dei grilli parlanti, guidati da Lucilla Lilli. Infatti, a causa delle abbondanti nevicate di questi giorni, è crollata la tettoia in legno del bar gestito proprio dal capogruppo dell’opposizione.
“La triste vicenda fotografa esattamente il profilo dei membri dell’opposizione”, afferma il sindaco Lorenzo Lorenzin, “un profilo instabile e immaturo. La signora Lilli avrebbe fatto bene a pensare al suo orticello, piuttosto che a perdere un’inutile occasione per dimostrare incapacità e incompetenza. Mi chiedo e chiedo a tutti a cittadini, come una persona che non riesce nemmeno a gestire la struttura del suo bar, possa mai gestire una situazione del genere in tutto il territorio comunale?
Sin dalle prime nevicate, ho emanato un’ordinanza che attivasse il piano di emergenza Neve e insieme alla mia squadra abbiamo incrementato con mezzi e uomini per far fronte alle numerose richieste di aiuto dei cittadini. La nostra prima preoccupazione è stata ed è la salute degli abitanti del nostro Comune. Finora ce l’abbiamo fatta da soli, ma in relazione ai 3 metri di neve presenti e in previsione delle prossime nevicate, ho ritenuto necessario richiamare la Protezione Civile Regionale.
Farebbe bene a ricordare, Lilli che la campagna elettorale per raccogliere consensi è finita e probabilmente le brucia ancora la chiara sconfitta determinata dalla scelta dei cittadini. Dato che quest’estate si preparava bene a vestire i panni di cameriera della politica aquilana a lei vicina, dovrebbe mostrare molta più sensibilità alla situazione nel territorio quando si richiede un aiuto delle autorità regionali. Come anche dimostrato dall’episodio della tettoia crollata nel bar di sua proprietà, la neve non conosce politici. Agli altri due membri dell’opposizione che si sono accodati nell’immature parole della Lilli, chiedo di non perdere energia con questi inutili getti d’inchiostro. Piuttosto, se veramente vogliono dare una mano, la usino per prendere una pala e collaborare al bene dei cittadini”.