AVEZZANO – Il comune di Avezzano ha un ufficio tecnico da far invidia a tutta l’Italia,con il prossimo completamento della scuola in via Puglie e l’altra in via S. Pertini il comune può vantarsi di avere tutte le scuole di ogni ordine e grado nuove ed in sicurezza, rispettando tutte le norme vigenti e può vantare anche una logistica per la didattica modernissima, tutte le scuole sono dotate di palestra, biblioteca e mensa.
Tutti i dieci interventi di edilizia scolastica programmati successivamente all’evento sismico del 6 aprile 2009, per un importo complessivo di 21.887.340 euro (di cui 18.291.341 euro sono fondi della ricostruzione, 1.879.370 euro sono fondi Miur e 1.716.629 euro sono fondi comunali possiamo dire che sono conclusi, ad Avezzano manca solamente una scuola materna alla zona Nord della città ,dovuta alla crescita costante del quartiere.
Rastrelliere video sorvegliate, e colonnine per ricarica bici elettriche sono già realtà nella Istituto Comprensivo Statale Collodi – Marini di Via Pereto, http://www.centrogiuridicodelcittadino.it/articoli?idN=4307, tutte le scuole cittadine sono videosorvegliate e ciò rende più facile organizzare aree parcheggio per bici, l ’organizzazione delle aree parcheggio è presupposto all’uso della bici da parte di alunni , professori ed impiegati, inutile dire di andare in bici se dopo non si sa dove parcheggiarle, le piste ciclabili dovranno essere una ragnatela che collega in primis tutte le scuole cittadine, dopo gli edifici pubblici e le principali attività commerciali e tutte le aree verdi della città.
Il comune di Avezzano deve puntare su una nuova mobilità, il più possibile sostenibile, in particolare negli spostamenti casa-scuola-lavoro.
Per poter accedere ad un qualsiasi programma in essere o futuro di finanziamento le premialità saranno per tutti quegli Enti che hanno già adottato o approvato un Piano urbano della mobilità sostenibile.
La città è sprovvista di un piano urbano della mobilità sostenibile il codice della strada ha introdotto la “corsia ciclabile” che permetterà l’abbattimento dei costi e la realizzazione della “ragnatela “di piste ciclabili in città” e in questo ragionamento va ridisegnato anche il piano verde della città e la sua fruibilità ,collegare le aree verdi tra loro con piste ciclabili è bene ricordare che abbiamo una pineta alla zona Nord in stato di semi abbandono ,il parco periurbano ,ma non dimentichiamo che abbiamo la “Riserva del Salviano” in stato di abbandono cosi come è ,in stato di abbandono l’area verde dei cunicoli di Claudi e l’area verde a ridosso dell’autostrada (via Romana).