L’AQUILA – Musica, colori, immagini, letteratura, bellezza. Sono gli elementi che hanno caratterizzato l’iniziativa con cui ieri sera, a partire dalle 23 e in diretta esclusivamente sui social network, si è dato il via a “Luce d’Artisti”, rassegna illumino-grafica organizzata dal Comune dell’Aquila, in collaborazione con Citelum Italia.
Il progetto è parte integrante del percorso di candidatura del capoluogo d’Abruzzo a Capitale Italiana della cultura 2022 e si concluderà il 18 gennaio 2021, giorno in cui in cui sarà designata dal Mibact la città vincitrice dell’importante riconoscimento.
Madrina d’eccezione della serata la cantautrice aquilana Simona Molinari che, dal piazzale antistante il Castello cinquecentesco, e avvolta dall’illuminazione proiettata sul bastione della fortezza, ha accompagnato l’avvio dell’iniziativa eseguendo due brani tipicamente natalizi: All I want for Christmas is you di Mariah Carey e White Christmas di Irving Berlin che nel corso degli anni è stata interpretata da artisti di caratura mondiale come Frank Sinatra e Michael Bublé.
“Ci attendono giorni di festa inevitabilmente diversi da quelli passati, ma infrangere il buio della sera testimonia speranza e fiducia nel futuro, la volontà di riappropriarci di un senso di serenità incrinato dalla pandemia. Con Luce d’Artisti abbiamo disegnato un percorso, impreziosito da versi e parole d’affetto per la nostra città, scritte da importanti autori che l’hanno conosciuta e apprezzata. Con questo sentimento dedichiamo l’iniziativa a tutti i figli di questa terra, fiera e orgogliosa della sua storia e di un portato culturale oggettivo e radicato, alla base della candidatura a capitale italiana della cultura 2022. Buon Natale all’Aquila, che ha saputo fare delle sue ferite un racconto di esempio e di rinascita” ha dichiarato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, introducendo la serata.
Le location cittadine interessate dalle proiezioni luminose saranno le seguenti:
- Chiesa delle Anime Sante (S. Maria del Suffragio) e piazza Duomo
- Forte Spagnolo e piazzale Auditorium Renzo Piano
- Palazzo Margherita
- Basilica di Collemaggio
- Corso Vittorio Emanuele II, corso Federico II, via Verdi, Via Garibaldi
- Palazzo del Convitto Nazionale
- Arischia, Piazza della Chiesa Cieli stellati del Gran Sasso
- Chiesa di Onna
- Aree fiabesche : Villa Comunale dell’Aquila e Villa Comunale a Paganica
Le citazioni proiettate appartengono a: Carlo Emilio Gadda, Ernest Hemingway, Ugo Ojetti, Guido Piovene, Friedrich Nietzsche, Carlo Castellaneta, Benedetto Croce, Alda Merini, Laudomia Bonanni.
Le immagini e le menzioni dell’Aquila seguono una logica precisa. A Collemaggio, ad esempio, sarà riprodotto il logo che rappresenta la candidatura a Capitale Italiana della cultura 2022 (realizzato dal docente dell’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila e fumettista Maicol e Mirco) mentre i tre rosoni saranno evidenziati in ossequio alle parole di Gadda che li aveva descritti come “tre rose od occhi”. La descrizione dell’Aquila di Gadda, inoltre, sarà proiettata sul pavimento di Piazza Duomo, mentre quelle del capoluogo sono affidate, tra gli altri, alle parole di Friedrich Nietzsche e Laudomia Bonanni. Ad Arischia, invece, è stato scelto di illuminare la facciata della chiesa un collegamento ideale con la volta celeste.
La rassegna disporrà infine di un suo spazio web dedicato, accessibile dal sito www.laquilacapitale2022.it, con ricchi contenuti multimediali e approfondimenti sulle location, sugli autori rappresentati e sul significato delle proiezioni grafiche.