CELANO – Il Partito democratico di Celano torna a intervenire sulla vicenda della clinica L’Immacolata a distanza di pochi giorni dalla risoluzione della convenzione con la quale è stata posta la parola fine sulla possibilità di ospitare i pazienti covid nella struttura. –“Perché a distanza ormai di 4 giorni dalla risoluzione della convenzione ancora non riprendono le attività dei ricoveri ordinari?”-, hanno chiesto Calvino Cotturone ed Ermanno Natalini del Pd di Celano, “come è possibile che in una situazione così delicata per la sanità marsicana abbiamo un ospedale che potrebbe assistere pazienti con patologie più disparate in grado di garantire un servizio sanitario essenziale per il territorio è fermo con gli operatori sanitari in ferie forzate?
La Regione Abruzzo e la Asl Avezzano – L’Aquila – Sulmona dovrebbero chiarire questi aspetti anche perché, da quanto ci risulta, nei giorni scorsi, la struttura ha ricevuto delle ispezioni che al momento non ci è dato sapere con quali esiti. Cosa sta succedendo e cosa ostacola la riapertura a pieno regime? Abbiamo notizie che proprio in queste ore, ci sono interlocuzioni per concedere il disco verde alla ripresa delle attività di ricoveri e il contestuale rientro a lavoro del personale sanitario, ma nessuno sembra avere certezze in merito.
Ci auguriamo che giunga al più presto questa conferma unitamente a un rilancio della struttura. Per questi motivi torniamo ancora a chiedere chiarezza su quanto sta accadendo sulla clinica di Celano, sul futuro dei suoi dipendenti e sui servizi che da sempre ha offerto con grande professionalità. Ribadiamo la nostra incondizionata disponibilità a fare la nostra parte, a collaborare e promuovere, ogni opportuna iniziativa in merito, che vada in questa direzione”.