L’AQUILA – “Avevo una gran voglia di riavvolgere la mia vita e di tornare indietro nel tempo, come se la mia felicità si fosse nascosta nel passato e avesse bisogno che la andassi a prendere per mano…”
Finalmente vede la luce in questo giorno di metà dicembre il primo libro del giornalista Gian Marco Merlo. Un libro divertente, intelligente e, a tratti, politicamente scorretto: in una parola IRRESISTIBILE.
Fine anni ’90. Due amici e un appuntamento fisso: ogni lunedì sera, alla stessa ora, nello stesso locale. Il tavolo “uno” diventa l’osservatorio della varia umanità di un quartiere di Roma. I clienti entrano ed escono, mangiano e bevono. Parlano, si conoscono. Va in scena il teatro dell’assurdo. Si consumano, litigi, amicizie e affinità. Tra quelle mura, che odorano di birra e nostalgia, si organizza perfino un matrimonio con un’ospite di eccezione, la conduttrice Marta Flavi – autrice della prefazione – ma soprattutto musa di uno degli scatenati protagonisti di questo romanzo comico. Una carrellata di personaggi in bilico tra la poetica romanità di Pasolini e il tragico mondo di Fantozzi.
Il libro inaugura la collana Satyricon ed è pubblicato dalla aquilana Daimon Edizioni.
L’AUTORE
Gian Marco Merlo nasce a Roma nel 1974. È laureato in Scienze umanistiche all’Università La Sapienza di Roma. Iscritto all’Albo dei giornalisti del Lazio da oltre vent’anni, ha collaborato con tutti i maggiori magazine nazionali. Dopo una lunga collaborazione con il settimanale Donna Moderna (Mondadori), ha scritto per il mensile di psicologia Per Me (Mondadori), per il mensile Men’s Health (Mondadori Rodale), per il mensile Glamour (Condé Nast), per i settimanali Vero, Vero Tv, Stop e Donna al Top (GVE). Dal 2012 ha una collaborazione in esclusiva con i settimanali NUOVO e NUOVO TV (Cairo Editore). Vive a Roma. ‘La felicità è scorretta’ è il suo primo romanzo.