AVEZZANO – Per il completo recupero di tutto il complesso la Regione deve reperire 10.000.000,00 di euro, la destinazione d’uso di tutti gli edifici presenti sono ad oggi indicative e ciò comporta difficoltà per definire al meglio gli interventi strutturali e le cifre potrebbero lievitare, Da ultimo abbiamo tutto il parco, il museo degli attrezzi agricoli ed un giardino botanico scomparso nel tempo opere per le quali non esiste traccia di progetto e nemmeno cifre indicative per il loro recupero.
L’idea del recupero di tutto il complesso per metterlo a disposizione del territorio nasce nel 2016(masterplan),ad oggi fine 2020 finalmente abbiamo un progetto su villa Torlonia (palazzo Torlonia), ma l’intervento interesserà solamente i due granai ed il tetto del palazzo.
Oggi compito del comune di Avezzano, Ente Attuatore del primo intervento (4.700.000,00), è che avvii rapidamente .la gara di affidamento lavori, sono già trascorsi 45 giorni e nulla è stato fatto, del finanziamento in oggetto il Comune di Avezzano ha già ricevuto la somma di euro 235.000,00.
Quando fu previsto il finanziamento del recupero del complesso di Villa Torlonia, con annessi altri edifici ed il parco si stabili la cifra di euro 4.700.00,00 che cosi titolava:
“L’intervento proposto mira ad avviare uno sviluppo sostenibile del complesso di Villa Torlonia ed adiacente spazio verde, avente estensione di oltre 3 ettari in pieno centro città, in maniera da integrare l’utilizzazione del parco e dei manufatti ivi presenti, con le funzioni urbane ed allargare l’offerta di servizi al cittadino, realizzando un circuito socio-culturale, il più ampio e diffuso possibile”.
La Determina n. 923 del 27/10/2020 ci dice cosa si può realizzare e che tutto è pronto per andare a gara, e le opere sono:
- il “miglioramento sismico e recupero funzionale dei due manufatti ex-granai, da ridestinare a Museo archeologico del Fucino ed archivio dei documenti storici detenuti dall’Archivio di Stato, nonché degli spazi esterni e di collegamento dei due manufatti edilizi” opere importantissime che finalmente daranno alla Marsica un museo archeologico del Fucino ed un vero Archivio di Stato, ed esse potranno essere il traino per il recupero dell’intero complesso.
- l’altro intervento deliberato consiste in “opere ed interventi finalizzati alla conservazione del manufatto principale, Palazzo Torlonia, in larga parte relativi al rifacimento del tetto, che versa in condizioni di apprezzabile ammaloramento, anche nelle strutture lignee, nonché altre opere di natura conservativa e di sistemazione delle pertinenze esterne attigue all’immobile;
Per dare valore a questo primo intervento necessita fin da subito la sistemazione adeguata del parco che farà da contorno ,al casino di caccia restaurato nel 2016 e li abbandonato, al museo lapidario, all’archivio di Stato ed agli uffici della Regione Abruzzo ,un intervento minimo per dare copertura agli attrezzi agricoli disposti nel parco ,che raccontano la storia dell’agricoltura del fucino e per questi interventi si può destinare il ribasso d’asta(non sufficiente) ma che sicuramente ci sarà e concretamente potrebbe aggirarsi sul 20% che vuol dire 682.000,00 euro.
Inizio l’articolo parlando di 10.000.000,000 di euro per completare l’intervento vediamo il perché:
- L’edificio di Palazzo Torlonia, fu oggetto di indagine di vulnerabilità sismica da parte dell’ENEA, ad oggi non se ne conosce il risultato(farò richiesta di accesso agli atti)certo è che il palazzo necessita di interventi sostanziosi, che vanno dalla sicurezza strutturale ,tutta l’impiantistica che dovrà essere adeguata alle norme vigenti e realizzate anche in funzione della destinazione d’uso ,cosi come tutto ciò che riguarda la valutazione energetica ,tutto il recupero delle parti pregiate presenti all’interno che dovranno essere oggetto di restauro.La cifra potrebbe aggirarsi sui 6.000.000,00 di euro.
- L’ex commissariato, dotato di un ingresso su via Roma ha le stesse peculiarità del Palazzo Torlonia, a suo tempo si parlò di destinarla a biblioteca, e ciò comporta interventi di recupero significativi che sfiorano il 1.500.000,00 di euro;
- L’ex stalle, edificio di nessun valore, se non per la cubatura che sviluppa, destinazione d’uso sede dell’università, manufatto da demolire e ricostruire con aule, spazi uffici, va da sé l’importanza della biblioteca da realizzare all’ex commissariato, cifra prevista circa 2.000.000, 00,
- Casa del custode, destinazione d’uso non definita, somme prevedibili per il recupero pari a 200.000,00, anche in questo caso prenderei in considerazione la demolizione e ricostruzione idonea alla destinazione d’uso che gli verrà data.
La Storia amministrativa di questo primo intervento:
INTERVENTO DI VALORIZZAZIONE DI VILLA TORLONIA E PARCO
TORLONIA (AVEZZANO) – F.S.C. 2014-2020 – MASTERPLAN ABRUZZO –
COD. PSRA/57.
UserFiles/File/det_00923_27-10-2020 app_prog arsa.pdf
APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N° 923 DEL 27/10/2020
La Giunta della Regione Abruzzo con deliberazione n. 402 del 25/06/2016, approvava il Patto per lo sviluppo della Regione e nell’elenco, figura l’intervento strategico “Valorizzazione di Villa Torlonia e Parco Torlonia (Avezzano)”, con contributo assentito di € 4.700.000,00 come da Delibera C.I.P.E. 26/2016, a valere sul cap. 09022.02.0854;
Una attesa drata 5 anni per avere un recupero parzialissimo di tutto il complesso,ma vediamo dove si è arrivati con l’iterdi questi 4.700.000,00.
in data 10/11/2016, in Pescara, è stata sottoscritta la relativa convenzione tra il Presidente Regionale ed il Sindaco di Avezzano, in qualità di Ente Attuatore dell’intervento;
in data 12/01/2017 con deliberazione n.5 viene approvato il Progetto di Fattibilità redatto dall’ufficio tecnico del Settore IV del comune di Avezzano; per la “Valorizzazione di Villa Torlonia e Parco Torlonia (Avezzano)” per l’importo complessivo di € 4.700.000,00;
in data 02/03/2018 D.D.n.287 sono stati definitivamente aggiudicati i servizi tecnici di Progettazione Definitiva ed Esecutiva, Direzione e Contabilità Lavori, per l’intervento di cui trattasi ed è imminente la sottoscrizione del relativo contratto d’appalto;
- con reversale n° 7336/2018, viene incassata la 1.a rata del contributo assentito,
pari al 5% del totale, per complessivi € 235.000,00, di cui al c.e. 40300.10.0616;
- in data 30/07/2019 e in successiva nota prot. 49349 del 06/08/2019 il raggruppamento affidatario a seguito delle prove di vulnerabilità esperite ed avviato l’approfondimento del livello progettuale definitivo evidenziava ’impossibilità di dare attuazione a tutti gli interventi in origine ipotizzati, per molteplici motivazioni, diffusamente partecipate all’Ente proprietario del complesso Torlonia, nonché erogatore del contributo Masterplan, cioè la Regione Abruzzo,
- in data 06/08/2019, con nota prot. 49349 si evidenziava come con il contributo di € 4.700.000,00 assentito, si riusciva a completare il solo intervento riguardante i due ex-granai, da ridestinare a Museo archeologico del Fucino ed archivio dei documenti storici detenuti dall’Archivio di Stato, oltre a limitati interventi conservativi sul Palazzo Torlonia (rifacimento del tetto e sistemazione degli infissi), con mera finalità conservativa del bene;
- in data 31/07/2019, con nota pec prot. 48223si sospendevano i termini di consegna del Progetto definitivo dell’opera;
- in data 25/09/2019con nota prot. RA/0267568/19 la Regione Abruzzo riscontrando la nota prot. 49349/19 del comune di Avezzano richiede una relazione dettagliata in merito alle modalità di calcolo dei fabbisogni per intervenire sull’intero complesso, per eventuali futuri finanziamenti finalizzati al completamento degli interventi che non trovano copertura nell’odierno finanziamento;
- in data 14/10/2019 con nota prot. 62332 la relazione veniva trasmessa al Servizio Patrimonio della Regione Abruzzo (proprietario del complesso “Torlonia”)
- iin data 28/01/2020 con nota prot. RA/0023906/DPA002 la Regione Abruzzo, Servizio Politiche Nazionali, comunicava il proprio motivato assenso alla rimodulazione degli interventi Masterplan cod. PSRA/57;
- in data 24/07/2020, con prot. 35569, il Progetto Definitivo dell’intervento viene trasmesso dal R.T.P.S. “Promotec” ed esso prevede:
– opere ed interventi finalizzati alla conservazione del manufatto principale, Palazzo Torlonia, in larga parte relativi al rifacimento del tetto, che versa in condizioni di apprezzabile ammaloramento, anche nelle strutture lignee, nonché altre opere di natura conservativa e di sistemazione delle pertinenze esterne attigue all’immobile;
– miglioramento sismico e recupero funzionale dei due manufatti ex-granai, da ridestinare a Museo archeologico del Fucino ed archivio dei documenti storici detenuti dall’Archivio di Stato, nonché degli spazi esterni e di collegamento dei due manufatti edilizi;
Dato atto che, sulla base del Progetto Definitivo predisposto, sono stati acquisiti i seguenti
pareri/nn.oo.:
ü in data 15/09/2020 prot.14323 si acquisisce il Parere favorevole con prescrizioni del Comando VV.F. dell’Aquila
15/09/2020;
ü in data 16/10/2020 cod. M1419/20 si acquisisce l’Autorizzazione con condizioni della Soprintendenza A.B.A.P. per l’Abruzzo.