L’AQUILA – Il Prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, in adesione a quanto previsto dall’ultimo D.P.C.M. del 3 dicembre scorso, ha presieduto oggi pomeriggio, in videoconferenza, la prima riunione del Tavolo di coordinamento per la problematica legata al rientro a scuola nella provincia aquilana degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado ed al relativo Piano dei trasporti pubblici.
All’incontro hanno partecipato rappresentanti della Regione Abruzzo; della Provincia; dei Comuni dell’Aquila, Avezzano, Sulmona, Carsoli, Tagliacozzo, Castel di Sangro e Roccaraso; delle Forze dell’Ordine; dell’Ufficio Scolastico Regionale e di quello Provinciale; della Motorizzazione Civile; della TUA e dell’AMA.
Nel corso dell’incontro si sono evidenziati quali principali punti di criticità connessi al rientro in sicurezza del 75% degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado quelli legati allo scaglionamento delle entrate negli istituti scolastici ed all’incremento dei mezzi di trasporto, nella considerazione che evitare qualunque forma di assembramento costituisca l’obiettivo principale da raggiungere.
Ulteriori punti di confronto rappresentati hanno riguardato la possibilità di istituire corse dedicate anche con l’utilizzo di autobus privati; l’obiettivo di non incidere sulla programmazione scolastica già in essere con la previsione di turni orari ove non esistano situazioni di particolare criticità; la ricerca di soluzioni di trasporto che non penalizzino le zone interne della provincia; lo screening della popolazione scolastica per una migliore razionalizzazione degli scaglionamenti delle entrate ove necessario; la previsione di una adeguata ed efficace campagna di sensibilizzazione rivolta agli studenti sulla necessità di evitare ogni forma di assembramento.
Il Prefetto ha comunicato l’istituzione, all’interno della Prefettura, di una task-force dedicata alla tematica che lavorerà giornalmente confrontandosi singolarmente con i soggetti presenti al tavolo odierno, allo scopo di presentare, nelle prossime riunioni congiunte, le procedure attivate per la condivisione delle ipotesi progettuali e la definizione del documento operativo.