ABRUZZO – “La potenziale incompatibilità di Rocco Micucci col ruolo, che ricopre dal 2017, di Amministratore Unico del CRUA, rischia di rendere nulli tutti gli atti formalizzati durante il mandato, che sarebbe dovuto terminare a luglio ma che viene prorogato a causa della mancata presentazione del bilancio. Una situazione inaccettabile per un Ente controllato da Regione Abruzzo, che ha il dovere di fare di chiarezza sulla questione. Ed è per questo che ho voluto portare il caso all’attenzione della seduta della Commissione Vigilanza che si è tenuta quest’oggi”.
Ad affermarlo è il Consigliere regionale M5S Francesco Taglieri, componente della Commissione Vigilanza, che entra nel dettaglio: “La possibile inconferibilità dell’incarico – spiega – deriva da quanto previsto dal decreto legislativo 39/2013. Qui viene specificato con chiarezza come non sia possibile affidare l’incarico di amministratore di ente pubblico regionale a chi sia stato presidente, nei due anni precedenti, di un ente di diritto privato in controllo pubblico da parte della Regione. E Micucci è stato Presidente fino al 2016 di FIRA, una società a totale controllo pubblico. Di fatto non sarebbe passato il tempo necessario a garantire la condizione di imparzialità all’incarico. Per questo ho voluto segnalare il fatto all’Assessore Imprudente nel corso della Commissione Vigilanza a cui, invece, lo stesso Micucci non ha preso parte”.
“Un’altra questione – incalza Taglieri – su cui è necessario fare luce riguarda la durata del suo incarico da Amministratore Unico del CRUA, che sarebbe dovuto scadere nel luglio di quest’anno, ma che, a causa della mancata presentazione del bilancio dell’Ente, viene costantemente prorogato”.
“È evidente che la questione meriti un approfondimento trasparente e una risposta certa da parte della Giunta. L’Assessore Imprudente è stato messo al corrente della situazione e ha tutti gli strumenti per fare una valutazione. Mi auguro che si faccia chiarezza al più presto, e se dovesse essere confermata l’incompatibilità con il conferimento dell’incarico di Micucci ad Amministratore Unico del CRUA, il Governo regionale dovrà attivarsi in fretta, per non rendere vano il lavoro portato a termine dall’Ente”, conclude.