PESCARA – Centoundici pezzi d’arte di settanta artisti italiani: trenta grafiche e ottantuno opere uniche per “Percorsi d’Arte Contemporanea”. La pandemia non cancella la tradizionale asta della Fondazione Genti d’Abruzzo, semplicemente la sposta sul web, avvalendosi dello spazio di uno dei più importanti operatori nazionali del settore, ArsValue. Un salto di qualità importante in un momento particolarmente complesso.
Da oggi, 5 dicembre, le opere sono esposte nella Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo e online, sia sul sito del Museo, che su quello della casa d’aste, con una sintetica descrizione della caratteristiche e la valutazione. Si tratta di pezzi che gli artisti hanno donato proprio per sostenere l’attività di conservazione e divulgazione svolta dalla Fondazione Genti d’Abruzzo.
“Ci proiettiamo in un contesto più ampio e che richiede grande energia – afferma la direttrice della Fondazione, Letizia Lizza – ed è un’emozione nuova, un impegno che sentiamo con forte intensità. Abbiamo la consapevolezza che quanto accaduto in questi mesi sta trasformando la realtà e abbiamo scelto di tenerci al passo con il cambiamento. Perché chi come noi ama la storia non può non apprezzare gli aspetti positivi del mutare dei tempi. La scelta di allestire una mostra fisica risponde a due esigenze: una, tutta interiore, di mantenere un nostro spazio, l’altra, di assoluta correttezza tecnica, di far sapere a tutti gli appassionati che vorranno partecipare all’asta dove sono e come sono custoditi i beni che andranno ad apprezzare”.
L’asta andrà a finanziare i progetti culturali della Fondazione Genti d’Abruzzo e, per questa ragione, all’acquisto delle opere d’arte non sarà applicata alcuna commissione: sarà inoltre possibile scegliere se ricevere a casa il bene o se procedere al ritiro nella sede del Museo delle Genti.
“E’ la nostra principale attività di fundraising – sottolinea il presidente della Fondazione Emilio Della Cagna – che quest’anno assume un valore ancora più importante per la forte limitazione di attività a cui siamo stati costretti a causa della pandemia. Abbiamo cercato sempre e comunque di mantenere operative tutte quelle attività che era possibile attuare rispettando il distanziamento, ma il danno provocato dalle chiusure, dalla impossibilità di effettuare visite è stato enorme. L’asta in questa occasione diventa una grande opportunità, ci nega la presenza, ma ci consente di esporre a livello globale e speriamo che questo serva non solo ad aiutarci nell’immediato, ma ad ‘esportare’ marchio e qualità sia del Museo delle Genti che del Museo Cascella. Siamo fermamente convinti del nostra radicamento sul territorio in termini di divulgazione culturale e di servizi, ma siamo anche consapevoli della necessità che Pescara e l’Abruzzo hanno di fare sistema con le tante risorse che ci sono e che, tutti insieme, dobbiamo valorizzare”.
L’asta si svolgerà in modalità online sul portale ArsValue con battitore virtuale domenica 13 dicembre alle ore 18, ma già da oggi, 5 dicembre, è possibile visionare i lotti e formulare offerte. La mostra ed il catalogo delle opere sono pubblicati sul sito www.gentidabruzzo.it.
Per partecipare è necessario registrarsi anticipatamente sul portale www.arsvalue.com, compilando il form con i dati anagrafici ed allegando la scansione del documento d’identità. Nella fase di pre-asta saranno quindi visibili le opere con le informazioni di base, il prezzo di partenza e il valore di stima e chi è registrato potrà subito fare offerte e seguire l’andamento delle opere a cui è interessato. Quando si aprirà l’asta online, ogni opera verrà battuta per un tempo standard di 30 secondi. Ad ogni rilancio il sistema aggiungerà automaticamente 15 secondi.
Il coordinamento generale è curato da Antonella Giancaterino; la curatrice della mostra è Alessandra Moscianese con la collaborazione dell’esperto d’arte Roberto Rodriguez è il supporto logistico per gli allestimenti di Francesco Perozzi.
“E’ una grande soddisfazione essere riusciti anche quest’anno, tra mille difficoltà, ad organizzare questo grande evento – sottolinea Alessandra Moscianese – grazie alla generosità degli artisti, autentici maestri d’arte contemporanea, che ancora una volta hanno sostenuto la nostra iniziativa. Tutto ciò è stato il frutto del rapporto personale di amicizia costruito con loro negli anni e della fiducia e della stima che non mancano costantemente di rinnovarci. Il mio grazie anche all’amico Roberto Rodriguez con cui condivido questa avventura da sempre”.
Di rilievo la presenza di opere importanti di maestri del ‘900 italiano, come Matteo Basilé, Alberto Biasi e Piero Gilardi “ma quello che mi piace segnalare – sottolinea proprio Roberto Rodriguez – è la presenza importante e nutrita di una generazione di giovani artisti che oltre ad avere produzioni interessanti ha già una presenza importante nelle aste. Ventisette giovani, undici donne sono i numeri di una ventata di cambiamento, la testimonianza di una freschezza nuova che attraversa l’arte italiana nel suo complesso”.
Nutrita anche la presenza degli artisti abruzzesi, oltre a Matteo Basilè hanno donato le loro opere Tommaso Cascella junior, Alfredo Celli, Vito Bucciarelli, Luigi D’Alimonte, Pep Marchegiani, Lucio Rosato, Giuseppe Muzi, Giuliano Cotellessa, Giancarlo Costanzo, Pino Procopio e Gino Di Paolo.