ABRUZZO – “Esprimiamo soddisfazione per il recepimento di alcune nostre importanti osservazioni alla Legge regionale sull’economia circolare approvata dal Consiglio regionale dell’Abruzzo. Innanzitutto è stata soppressa la possibilità di realizzare in modo troppo sbrigativo nuove discariche di rifiuti urbani nelle cave dismesse. Nel corso della nostra audizione in Commissione Ambiente, a metà luglio, avevamo sottolineato come questa scelta fosse del tutto estranea all’economia circolare che, al contrario, prevede una diminuzione dello smaltimento di rifiuti in discarica attraverso la riduzione a monte dei rifiuti e un maggior recupero di materiali post-consumo da avviare a nuovi cicli produttivi. Una norma pericolosa anche perché avrebbe esposto le aree interne dell’Abruzzo, e in particolare la zona di Massa d’Albe e Magliano, dove si contano numerose cave dismesse e non ancora ripristinate, al rischio di dover accogliere buche da riempire con rifiuti indifferenziati. Ancora meglio sarebbe stato rimandare, come avevamo suggerito, anche altre norme che riguardano gli impianti per il trattamento dei rifiuti ad una più ampia revisione del piano regionale.
Siamo soddisfatti anche per i diversi emendamenti che, per raggiungere l’obiettivo dell’eliminazione della plastica usa e getta, hanno migliorato la legge dando un maggior peso a manufatti riutilizzabili rispetto a quelli riciclabili e compostabili. È stata così maggiormente rispettata la gerarchia prevista dalle norme nazionali ed europee nella gestione dei rifiuti che considera come migliore opzione la prevenzione del rifiuto rispetto al riciclaggio. A questa logica risponde anche il contributo regionale che è stato introdotto per le famiglie che sceglieranno di avere maggiore attenzione al benessere del bambino utilizzando pannolini di tessuto lavabili in lavatrice, naturali e traspiranti, al posto di quelli in plastica usa e getta che creano frequenti arrossamenti oltre a pesare maggiormente sia sull’ambiente che sul bilancio familiare.
Ringraziamo il consigliere regionale Giorgio Fedele che, dopo aver richiesto l’audizione in Commissione Ambiente delle associazioni ambientaliste ed averci chiesto espressamente dei suggerimenti, ha recepito le nostre osservazioni in suoi emendamenti che sono stati accolti dal Governo regionale. Allo stesso modo, ringraziamo il presidente della Commissione Ambiente Emanuele Marcovecchio che ha voluto ascoltare Fare Verde e le altre associazioni ambientaliste per poi recepire, insieme alla minoranza, alcuni suggerimenti e osservazioni utili a migliorare una legge importante per il futuro della nostra regione.
Il dialogo è fondamentale quando in gioco c’è il futuro di tutti”. Così in una nota, l’associazione ecologista Fare Verde Abruzzo.