ABRUZZO – Sui ritardi della Regione Abruzzo nella pubblicazione dei bandi e nell’erogazione delle risorse necessarie a sostegno delle famiglie abruzzesi, a seguito dell’emergenza Coronavirus, interviene la Consigliera regionale del M5s Barbara Stella.
“Dopo oltre cinque mesi, i cittadini abruzzesi sono ancora in attesa dell’erogazione di diverse forme contributive, tra le quali il rimborso delle spese di affitto degli studenti fuori sede, per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020, previsti dal cosiddetto Cura Abruzzo 2, al comma 7 dell’articolo 3 della legge regionale n.10 del 3 giugno 2020. Dove sono queste risorse?”
Prosegue la pentastellata, “mi duole constatare come, in tutti questi mesi, l’unica cosa che questa Giunta sia stata capace di fare a riguardo, oramai ben oltre due mesi fa con la Delibera n.532 del 31 agosto 2020, è stato quello di definire un ulteriore criterio per potere accedere a questa sovvenzione, assolutamente non previsto dalla legge stessa, restringendo di fatto la platea dei beneficiari. In conclusione ancora una volta la giunta Marsilio fa tante belle promesse che sistematicamente non mantiene; peccato che a farne le spese di tutto questo, sono sempre i cittadini abruzzesi”.
E ancora, “ero già intervenuta sull’argomento ad inizio ottobre e in queste settimane ho avviato una interlocuzione, dapprima con l’ex-assessore Fioretti, e successivamente con il neo-assessore Pietro Quaresimale, al quale ho inviato una missiva, invitandolo allo stralcio di quel requisito ulteriore, che andrebbe a configurarsi solamente come un “ulteriore” ingiustizia nei confronti delle famiglie abruzzesi, che spesso faticano nel mantenere i propri figli a studiare fuori. Ripeto nuovamente che sono tantissimi i fuori sede nella condizione di essere fuori corso non per scelta o per scarsa propensione allo studio, ma perché spesso si ritrovano a essere anche lavoratori stagionali e saltuari nei bar, nei pub o nelle pizzerie, proprio per aiutare la propria famiglia a sostenere le spese di affitto e le tasse universitarie”.
Conclude la consigliera regionale Barbara Stella, “in questi ultimi giorni sono intervenute anche le associazioni universitarie degli studenti di tutta la regione che, insieme ed a gran voce, hanno chiesto che tutti gli studenti, anche i fuori corso oltre il primo anno, non debbano essere esclusi dal contributo. Per questo invito nuovamente la giunta a rettificare quanto deliberato a fine agosto, ascoltando le richieste degli studenti stessi: si dia sostegno a tutte le famiglie abruzzesi, non escludendo nessuno dei potenziali beneficiari, così come previsto dal comma 8, articolo 3 della legge regionale 10/2020. E soprattutto si intervenga al più presto con la pubblicazione del bando relativo a questa misura; la nuova ondata di Coronavirus sta mettendo ulteriormente a dura prova l’economia delle famiglie abruzzesi, che hanno bisogno di tutto il nostro sostegno”.
ABRUZZO – Sui ritardi della Regione Abruzzo nella pubblicazione dei bandi e nell’erogazione delle risorse necessarie a sostegno delle famiglie abruzzesi, a seguito dell’emergenza Coronavirus, interviene la Consigliera regionale del M5s Barbara Stella.
“Dopo oltre cinque mesi, i cittadini abruzzesi sono ancora in attesa dell’erogazione di diverse forme contributive, tra le quali il rimborso delle spese di affitto degli studenti fuori sede, per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020, previsti dal cosiddetto Cura Abruzzo 2, al comma 7 dell’articolo 3 della legge regionale n.10 del 3 giugno 2020. Dove sono queste risorse?”
Prosegue la pentastellata, “mi duole constatare come, in tutti questi mesi, l’unica cosa che questa Giunta sia stata capace di fare a riguardo, oramai ben oltre due mesi fa con la Delibera n.532 del 31 agosto 2020, è stato quello di definire un ulteriore criterio per potere accedere a questa sovvenzione, assolutamente non previsto dalla legge stessa, restringendo di fatto la platea dei beneficiari. In conclusione ancora una volta la giunta Marsilio fa tante belle promesse che sistematicamente non mantiene; peccato che a farne le spese di tutto questo, sono sempre i cittadini abruzzesi”.
E ancora, “ero già intervenuta sull’argomento ad inizio ottobre e in queste settimane ho avviato una interlocuzione, dapprima con l’ex-assessore Fioretti, e successivamente con il neo-assessore Pietro Quaresimale, al quale ho inviato una missiva, invitandolo allo stralcio di quel requisito ulteriore, che andrebbe a configurarsi solamente come un “ulteriore” ingiustizia nei confronti delle famiglie abruzzesi, che spesso faticano nel mantenere i propri figli a studiare fuori. Ripeto nuovamente che sono tantissimi i fuori sede nella condizione di essere fuori corso non per scelta o per scarsa propensione allo studio, ma perché spesso si ritrovano a essere anche lavoratori stagionali e saltuari nei bar, nei pub o nelle pizzerie, proprio per aiutare la propria famiglia a sostenere le spese di affitto e le tasse universitarie”.
Conclude la consigliera regionale Barbara Stella, “in questi ultimi giorni sono intervenute anche le associazioni universitarie degli studenti di tutta la regione che, insieme ed a gran voce, hanno chiesto che tutti gli studenti, anche i fuori corso oltre il primo anno, non debbano essere esclusi dal contributo. Per questo invito nuovamente la giunta a rettificare quanto deliberato a fine agosto, ascoltando le richieste degli studenti stessi: si dia sostegno a tutte le famiglie abruzzesi, non escludendo nessuno dei potenziali beneficiari, così come previsto dal comma 8, articolo 3 della legge regionale 10/2020. E soprattutto si intervenga al più presto con la pubblicazione del bando relativo a questa misura; la nuova ondata di Coronavirus sta mettendo ulteriormente a dura prova l’economia delle famiglie abruzzesi, che hanno bisogno di tutto il nostro sostegno”.
ABRUZZO – Sui ritardi della Regione Abruzzo nella pubblicazione dei bandi e nell’erogazione delle risorse necessarie a sostegno delle famiglie abruzzesi, a seguito dell’emergenza Coronavirus, interviene la Consigliera regionale del M5s Barbara Stella.
“Dopo oltre cinque mesi, i cittadini abruzzesi sono ancora in attesa dell’erogazione di diverse forme contributive, tra le quali il rimborso delle spese di affitto degli studenti fuori sede, per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020, previsti dal cosiddetto Cura Abruzzo 2, al comma 7 dell’articolo 3 della legge regionale n.10 del 3 giugno 2020. Dove sono queste risorse?”
Prosegue la pentastellata, “mi duole constatare come, in tutti questi mesi, l’unica cosa che questa Giunta sia stata capace di fare a riguardo, oramai ben oltre due mesi fa con la Delibera n.532 del 31 agosto 2020, è stato quello di definire un ulteriore criterio per potere accedere a questa sovvenzione, assolutamente non previsto dalla legge stessa, restringendo di fatto la platea dei beneficiari. In conclusione ancora una volta la giunta Marsilio fa tante belle promesse che sistematicamente non mantiene; peccato che a farne le spese di tutto questo, sono sempre i cittadini abruzzesi”.
E ancora, “ero già intervenuta sull’argomento ad inizio ottobre e in queste settimane ho avviato una interlocuzione, dapprima con l’ex-assessore Fioretti, e successivamente con il neo-assessore Pietro Quaresimale, al quale ho inviato una missiva, invitandolo allo stralcio di quel requisito ulteriore, che andrebbe a configurarsi solamente come un “ulteriore” ingiustizia nei confronti delle famiglie abruzzesi, che spesso faticano nel mantenere i propri figli a studiare fuori. Ripeto nuovamente che sono tantissimi i fuori sede nella condizione di essere fuori corso non per scelta o per scarsa propensione allo studio, ma perché spesso si ritrovano a essere anche lavoratori stagionali e saltuari nei bar, nei pub o nelle pizzerie, proprio per aiutare la propria famiglia a sostenere le spese di affitto e le tasse universitarie”.
Conclude la consigliera regionale Barbara Stella, “in questi ultimi giorni sono intervenute anche le associazioni universitarie degli studenti di tutta la regione che, insieme ed a gran voce, hanno chiesto che tutti gli studenti, anche i fuori corso oltre il primo anno, non debbano essere esclusi dal contributo. Per questo invito nuovamente la giunta a rettificare quanto deliberato a fine agosto, ascoltando le richieste degli studenti stessi: si dia sostegno a tutte le famiglie abruzzesi, non escludendo nessuno dei potenziali beneficiari, così come previsto dal comma 8, articolo 3 della legge regionale 10/2020. E soprattutto si intervenga al più presto con la pubblicazione del bando relativo a questa misura; la nuova ondata di Coronavirus sta mettendo ulteriormente a dura prova l’economia delle famiglie abruzzesi, che hanno bisogno di tutto il nostro sostegno”.
ABRUZZO – Sui ritardi della Regione Abruzzo nella pubblicazione dei bandi e nell’erogazione delle risorse necessarie a sostegno delle famiglie abruzzesi, a seguito dell’emergenza Coronavirus, interviene la Consigliera regionale del M5s Barbara Stella.
“Dopo oltre cinque mesi, i cittadini abruzzesi sono ancora in attesa dell’erogazione di diverse forme contributive, tra le quali il rimborso delle spese di affitto degli studenti fuori sede, per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020, previsti dal cosiddetto Cura Abruzzo 2, al comma 7 dell’articolo 3 della legge regionale n.10 del 3 giugno 2020. Dove sono queste risorse?”
Prosegue la pentastellata, “mi duole constatare come, in tutti questi mesi, l’unica cosa che questa Giunta sia stata capace di fare a riguardo, oramai ben oltre due mesi fa con la Delibera n.532 del 31 agosto 2020, è stato quello di definire un ulteriore criterio per potere accedere a questa sovvenzione, assolutamente non previsto dalla legge stessa, restringendo di fatto la platea dei beneficiari. In conclusione ancora una volta la giunta Marsilio fa tante belle promesse che sistematicamente non mantiene; peccato che a farne le spese di tutto questo, sono sempre i cittadini abruzzesi”.
E ancora, “ero già intervenuta sull’argomento ad inizio ottobre e in queste settimane ho avviato una interlocuzione, dapprima con l’ex-assessore Fioretti, e successivamente con il neo-assessore Pietro Quaresimale, al quale ho inviato una missiva, invitandolo allo stralcio di quel requisito ulteriore, che andrebbe a configurarsi solamente come un “ulteriore” ingiustizia nei confronti delle famiglie abruzzesi, che spesso faticano nel mantenere i propri figli a studiare fuori. Ripeto nuovamente che sono tantissimi i fuori sede nella condizione di essere fuori corso non per scelta o per scarsa propensione allo studio, ma perché spesso si ritrovano a essere anche lavoratori stagionali e saltuari nei bar, nei pub o nelle pizzerie, proprio per aiutare la propria famiglia a sostenere le spese di affitto e le tasse universitarie”.
Conclude la consigliera regionale Barbara Stella, “in questi ultimi giorni sono intervenute anche le associazioni universitarie degli studenti di tutta la regione che, insieme ed a gran voce, hanno chiesto che tutti gli studenti, anche i fuori corso oltre il primo anno, non debbano essere esclusi dal contributo. Per questo invito nuovamente la giunta a rettificare quanto deliberato a fine agosto, ascoltando le richieste degli studenti stessi: si dia sostegno a tutte le famiglie abruzzesi, non escludendo nessuno dei potenziali beneficiari, così come previsto dal comma 8, articolo 3 della legge regionale 10/2020. E soprattutto si intervenga al più presto con la pubblicazione del bando relativo a questa misura; la nuova ondata di Coronavirus sta mettendo ulteriormente a dura prova l’economia delle famiglie abruzzesi, che hanno bisogno di tutto il nostro sostegno”.
ABRUZZO – Sui ritardi della Regione Abruzzo nella pubblicazione dei bandi e nell’erogazione delle risorse necessarie a sostegno delle famiglie abruzzesi, a seguito dell’emergenza Coronavirus, interviene la Consigliera regionale del M5s Barbara Stella.
“Dopo oltre cinque mesi, i cittadini abruzzesi sono ancora in attesa dell’erogazione di diverse forme contributive, tra le quali il rimborso delle spese di affitto degli studenti fuori sede, per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020, previsti dal cosiddetto Cura Abruzzo 2, al comma 7 dell’articolo 3 della legge regionale n.10 del 3 giugno 2020. Dove sono queste risorse?”
Prosegue la pentastellata, “mi duole constatare come, in tutti questi mesi, l’unica cosa che questa Giunta sia stata capace di fare a riguardo, oramai ben oltre due mesi fa con la Delibera n.532 del 31 agosto 2020, è stato quello di definire un ulteriore criterio per potere accedere a questa sovvenzione, assolutamente non previsto dalla legge stessa, restringendo di fatto la platea dei beneficiari. In conclusione ancora una volta la giunta Marsilio fa tante belle promesse che sistematicamente non mantiene; peccato che a farne le spese di tutto questo, sono sempre i cittadini abruzzesi”.
E ancora, “ero già intervenuta sull’argomento ad inizio ottobre e in queste settimane ho avviato una interlocuzione, dapprima con l’ex-assessore Fioretti, e successivamente con il neo-assessore Pietro Quaresimale, al quale ho inviato una missiva, invitandolo allo stralcio di quel requisito ulteriore, che andrebbe a configurarsi solamente come un “ulteriore” ingiustizia nei confronti delle famiglie abruzzesi, che spesso faticano nel mantenere i propri figli a studiare fuori. Ripeto nuovamente che sono tantissimi i fuori sede nella condizione di essere fuori corso non per scelta o per scarsa propensione allo studio, ma perché spesso si ritrovano a essere anche lavoratori stagionali e saltuari nei bar, nei pub o nelle pizzerie, proprio per aiutare la propria famiglia a sostenere le spese di affitto e le tasse universitarie”.
Conclude la consigliera regionale Barbara Stella, “in questi ultimi giorni sono intervenute anche le associazioni universitarie degli studenti di tutta la regione che, insieme ed a gran voce, hanno chiesto che tutti gli studenti, anche i fuori corso oltre il primo anno, non debbano essere esclusi dal contributo. Per questo invito nuovamente la giunta a rettificare quanto deliberato a fine agosto, ascoltando le richieste degli studenti stessi: si dia sostegno a tutte le famiglie abruzzesi, non escludendo nessuno dei potenziali beneficiari, così come previsto dal comma 8, articolo 3 della legge regionale 10/2020. E soprattutto si intervenga al più presto con la pubblicazione del bando relativo a questa misura; la nuova ondata di Coronavirus sta mettendo ulteriormente a dura prova l’economia delle famiglie abruzzesi, che hanno bisogno di tutto il nostro sostegno”.
ABRUZZO – Sui ritardi della Regione Abruzzo nella pubblicazione dei bandi e nell’erogazione delle risorse necessarie a sostegno delle famiglie abruzzesi, a seguito dell’emergenza Coronavirus, interviene la Consigliera regionale del M5s Barbara Stella.
“Dopo oltre cinque mesi, i cittadini abruzzesi sono ancora in attesa dell’erogazione di diverse forme contributive, tra le quali il rimborso delle spese di affitto degli studenti fuori sede, per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020, previsti dal cosiddetto Cura Abruzzo 2, al comma 7 dell’articolo 3 della legge regionale n.10 del 3 giugno 2020. Dove sono queste risorse?”
Prosegue la pentastellata, “mi duole constatare come, in tutti questi mesi, l’unica cosa che questa Giunta sia stata capace di fare a riguardo, oramai ben oltre due mesi fa con la Delibera n.532 del 31 agosto 2020, è stato quello di definire un ulteriore criterio per potere accedere a questa sovvenzione, assolutamente non previsto dalla legge stessa, restringendo di fatto la platea dei beneficiari. In conclusione ancora una volta la giunta Marsilio fa tante belle promesse che sistematicamente non mantiene; peccato che a farne le spese di tutto questo, sono sempre i cittadini abruzzesi”.
E ancora, “ero già intervenuta sull’argomento ad inizio ottobre e in queste settimane ho avviato una interlocuzione, dapprima con l’ex-assessore Fioretti, e successivamente con il neo-assessore Pietro Quaresimale, al quale ho inviato una missiva, invitandolo allo stralcio di quel requisito ulteriore, che andrebbe a configurarsi solamente come un “ulteriore” ingiustizia nei confronti delle famiglie abruzzesi, che spesso faticano nel mantenere i propri figli a studiare fuori. Ripeto nuovamente che sono tantissimi i fuori sede nella condizione di essere fuori corso non per scelta o per scarsa propensione allo studio, ma perché spesso si ritrovano a essere anche lavoratori stagionali e saltuari nei bar, nei pub o nelle pizzerie, proprio per aiutare la propria famiglia a sostenere le spese di affitto e le tasse universitarie”.
Conclude la consigliera regionale Barbara Stella, “in questi ultimi giorni sono intervenute anche le associazioni universitarie degli studenti di tutta la regione che, insieme ed a gran voce, hanno chiesto che tutti gli studenti, anche i fuori corso oltre il primo anno, non debbano essere esclusi dal contributo. Per questo invito nuovamente la giunta a rettificare quanto deliberato a fine agosto, ascoltando le richieste degli studenti stessi: si dia sostegno a tutte le famiglie abruzzesi, non escludendo nessuno dei potenziali beneficiari, così come previsto dal comma 8, articolo 3 della legge regionale 10/2020. E soprattutto si intervenga al più presto con la pubblicazione del bando relativo a questa misura; la nuova ondata di Coronavirus sta mettendo ulteriormente a dura prova l’economia delle famiglie abruzzesi, che hanno bisogno di tutto il nostro sostegno”.
ABRUZZO – Sui ritardi della Regione Abruzzo nella pubblicazione dei bandi e nell’erogazione delle risorse necessarie a sostegno delle famiglie abruzzesi, a seguito dell’emergenza Coronavirus, interviene la Consigliera regionale del M5s Barbara Stella.
“Dopo oltre cinque mesi, i cittadini abruzzesi sono ancora in attesa dell’erogazione di diverse forme contributive, tra le quali il rimborso delle spese di affitto degli studenti fuori sede, per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020, previsti dal cosiddetto Cura Abruzzo 2, al comma 7 dell’articolo 3 della legge regionale n.10 del 3 giugno 2020. Dove sono queste risorse?”
Prosegue la pentastellata, “mi duole constatare come, in tutti questi mesi, l’unica cosa che questa Giunta sia stata capace di fare a riguardo, oramai ben oltre due mesi fa con la Delibera n.532 del 31 agosto 2020, è stato quello di definire un ulteriore criterio per potere accedere a questa sovvenzione, assolutamente non previsto dalla legge stessa, restringendo di fatto la platea dei beneficiari. In conclusione ancora una volta la giunta Marsilio fa tante belle promesse che sistematicamente non mantiene; peccato che a farne le spese di tutto questo, sono sempre i cittadini abruzzesi”.
E ancora, “ero già intervenuta sull’argomento ad inizio ottobre e in queste settimane ho avviato una interlocuzione, dapprima con l’ex-assessore Fioretti, e successivamente con il neo-assessore Pietro Quaresimale, al quale ho inviato una missiva, invitandolo allo stralcio di quel requisito ulteriore, che andrebbe a configurarsi solamente come un “ulteriore” ingiustizia nei confronti delle famiglie abruzzesi, che spesso faticano nel mantenere i propri figli a studiare fuori. Ripeto nuovamente che sono tantissimi i fuori sede nella condizione di essere fuori corso non per scelta o per scarsa propensione allo studio, ma perché spesso si ritrovano a essere anche lavoratori stagionali e saltuari nei bar, nei pub o nelle pizzerie, proprio per aiutare la propria famiglia a sostenere le spese di affitto e le tasse universitarie”.
Conclude la consigliera regionale Barbara Stella, “in questi ultimi giorni sono intervenute anche le associazioni universitarie degli studenti di tutta la regione che, insieme ed a gran voce, hanno chiesto che tutti gli studenti, anche i fuori corso oltre il primo anno, non debbano essere esclusi dal contributo. Per questo invito nuovamente la giunta a rettificare quanto deliberato a fine agosto, ascoltando le richieste degli studenti stessi: si dia sostegno a tutte le famiglie abruzzesi, non escludendo nessuno dei potenziali beneficiari, così come previsto dal comma 8, articolo 3 della legge regionale 10/2020. E soprattutto si intervenga al più presto con la pubblicazione del bando relativo a questa misura; la nuova ondata di Coronavirus sta mettendo ulteriormente a dura prova l’economia delle famiglie abruzzesi, che hanno bisogno di tutto il nostro sostegno”.
ABRUZZO – Sui ritardi della Regione Abruzzo nella pubblicazione dei bandi e nell’erogazione delle risorse necessarie a sostegno delle famiglie abruzzesi, a seguito dell’emergenza Coronavirus, interviene la Consigliera regionale del M5s Barbara Stella.
“Dopo oltre cinque mesi, i cittadini abruzzesi sono ancora in attesa dell’erogazione di diverse forme contributive, tra le quali il rimborso delle spese di affitto degli studenti fuori sede, per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020, previsti dal cosiddetto Cura Abruzzo 2, al comma 7 dell’articolo 3 della legge regionale n.10 del 3 giugno 2020. Dove sono queste risorse?”
Prosegue la pentastellata, “mi duole constatare come, in tutti questi mesi, l’unica cosa che questa Giunta sia stata capace di fare a riguardo, oramai ben oltre due mesi fa con la Delibera n.532 del 31 agosto 2020, è stato quello di definire un ulteriore criterio per potere accedere a questa sovvenzione, assolutamente non previsto dalla legge stessa, restringendo di fatto la platea dei beneficiari. In conclusione ancora una volta la giunta Marsilio fa tante belle promesse che sistematicamente non mantiene; peccato che a farne le spese di tutto questo, sono sempre i cittadini abruzzesi”.
E ancora, “ero già intervenuta sull’argomento ad inizio ottobre e in queste settimane ho avviato una interlocuzione, dapprima con l’ex-assessore Fioretti, e successivamente con il neo-assessore Pietro Quaresimale, al quale ho inviato una missiva, invitandolo allo stralcio di quel requisito ulteriore, che andrebbe a configurarsi solamente come un “ulteriore” ingiustizia nei confronti delle famiglie abruzzesi, che spesso faticano nel mantenere i propri figli a studiare fuori. Ripeto nuovamente che sono tantissimi i fuori sede nella condizione di essere fuori corso non per scelta o per scarsa propensione allo studio, ma perché spesso si ritrovano a essere anche lavoratori stagionali e saltuari nei bar, nei pub o nelle pizzerie, proprio per aiutare la propria famiglia a sostenere le spese di affitto e le tasse universitarie”.
Conclude la consigliera regionale Barbara Stella, “in questi ultimi giorni sono intervenute anche le associazioni universitarie degli studenti di tutta la regione che, insieme ed a gran voce, hanno chiesto che tutti gli studenti, anche i fuori corso oltre il primo anno, non debbano essere esclusi dal contributo. Per questo invito nuovamente la giunta a rettificare quanto deliberato a fine agosto, ascoltando le richieste degli studenti stessi: si dia sostegno a tutte le famiglie abruzzesi, non escludendo nessuno dei potenziali beneficiari, così come previsto dal comma 8, articolo 3 della legge regionale 10/2020. E soprattutto si intervenga al più presto con la pubblicazione del bando relativo a questa misura; la nuova ondata di Coronavirus sta mettendo ulteriormente a dura prova l’economia delle famiglie abruzzesi, che hanno bisogno di tutto il nostro sostegno”.