REGIONE – “Da parte mia, ma soprattutto a nome di tutti i cittadini, voglio ringraziare l’Arma dei Carabinieri per il supporto che sta dando al sistema sanitario in questo difficile momento. In pochi giorni, il numero di tamponi eseguiti nelle postazioni gestite dai militari, ha infatti raggiunto il 10 per cento del totale complessivo dei tamponi effettuati su tutto il territorio regionale”.
Lo sottolinea l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, commentando l’attività svolta dai carabinieri nell’ambito dell’operazione Igea del Ministero della Difesa. In Abruzzo sono stati attivati 4 drive through (L’Aquila-Bazzano, L’Aquila-Preturo, Avezzano, Sulmona), che eseguono ciascuno circa 120 tamponi rinofaringei al giorno per conto della Asl 1. I militari si occupano anche del trasporto dei campioni prelevati direttamente ai laboratori dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo.
“Un sistema – continua la Verì – efficiente e ben organizzato, con un sistema di prenotazione che ha permesso di ridurre le attese in auto a circa 5 minuti e i tempi per l’esecuzione dell’esame a circa un minuto e mezzo per ogni paziente. Va rimarcato come l’esperienza abruzzese, tra quelle gestite dal Coi del Ministero della Difesa, sia ai primi posti in Italia per rapporto tra esami eseguiti e popolazione di riferimento”.
Ma la collaborazione tra Regione e Arma dei Carabinieri, nei prossimi giorni si estenderà anche all’attività di screening sulla popolazione della provincia dell’Aquila.
“Le postazioni allestite dei militari – spiega l’assessore – nelle ore pomeridiane (quando cioè non vengono eseguiti i tamponi) saranno messe a disposizione degli altri operatori sanitari per la campagna di screening massivo che la Regione sta organizzando in quell’area, contribuendo così ad aumentare la rete di punti di prelievo sul territorio. Per questa operazione, i carabinieri continueranno in ogni caso la loro attività di supporto, garantendo una serie di altri servizi, a partire dalla viabilità nella zona”.