ABRUZZO – “Paolucci e Blasioli insistono in una polemica dopo che in Consiglio regionale gli è stata data ampia e dettagliata risposta sull’ argomento mancanza vaccini. Da un lato si presentano come buonisti che predicano la inopportunità di fare polemiche in questo momento e poi come sciacalli si affrettano ad alzare i toni su argomentazioni che tutti conosciamo. Sarebbe fin troppo facile pubblicare titoli dei quotidiani regionali di Toscana, Puglia, Campania, Lazio ma anche Lombardia Piemonte Veneto ecc ecc per smascherare la loro ipocrisia. I vaccini mancano ovunque perché le aziende produttrici non riescono ad assorbire la richiesta triplicata rispetto agli anni precedenti non solo in Italia ma in Europa e nel Mondo. Lo scorso anno in Abruzzo la vaccinazione è iniziata il 5 novembre e terminata a marzo e ha visto poco più di 265.000 fruitori, quest’anno è iniziata in anticipo il 1 ottobre e al 9 novembre sono già oltre 217.000 i vaccinati. Questo significa che già oltre l’80% dei fruitori rispetto allo scorso anno vi hanno fatto ricorso in un lasso di tempo molto più ristretto e la richiesta è sicuramente ancora molto alta. Sappiamo che c’è ritardo, come lo sanno le strutture delle Asl tutte attenzionate su questa problematica. Consiglio ai due colleghi di cambiare metodo ed obiettivi perché questa pandemia sta causando danni enormi al sistema sanitario ed economico e i cittadini si aspettano risposte non polemiche inutili e pretestuose“. Così il Consigliere regionale di Forza Italia, Mauro Febbo.