L’AQUILA – Richiesta l’istituzione della zona rossa, a patto che siano previsti ristori per le attività, e già pronto un elenco di strutture da convertire in Covid Hotel.
A renderlo noto il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi che questa mattina ha convocato il gruppo medico-scientifico, istituito a supporto dell’Unità di crisi comunale che, già da marzo, individua le azioni a sostegno della cittadinanza in questa fase di emergenza. Il gruppo è composto da: Ettore Lupi, medico chirurgo, Alessandro Ricci, neurochirurgo, Franco Marinangeli, anestesista, Mauro Daniele, medico di medicina generale, Massimo De Santis e Alessandra Curtacci, psicologi dell’emergenza, Stefano Necozione, epidemiologo, Patrizia Masciovecchio, medico legale, Marisa D’Andrea, pediatra di libera scelta, Alfeo Fiore Donati, pneumologo.
Come riportato da AbruzzoWeb, il sindaco ha informato il gruppo della richiesta di istituzione di zona rossa che sta avanzando al governo, attraverso il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ma solo a patto che siano previsti ristori per le attività produttive costrette alla chiusura e ausilio per le famiglie i cui ragazzi devono seguire la didattica a distanza, seppur temporaneamente, a seguito delle disposizioni di chiusura segnalate dalle scuole e valutate dal dipartimento di Prevenzione.
Biondi, che ha già segnalato alla Protezione civile e al dipartimento competente regionale un elenco di strutture disponibili alla conversione in covid hotel, ha poi ricordato che proprio a marzo la città dell’Aquila è stata una delle prime in Italia ad attrezzarsi per l’ospitalità di persone positive o in quarantena che non hanno possibilità di isolarsi dal proprio nucleo famigliare, con l’utilizzo dell’Hotel Cristallo, alla base della funivia.