L’AQUILA – La comunicazione ufficiale, con l’ordinanza del presidente Marco Marsilio, probabilmente arriverà soltanto domani, ma è ormai certo che, da martedì 17 novembre, l’Abruzzo passerà da zona arancione a rossa.
Com’è noto, la comunicazione sarebbe dovuta arrivare oggi, dopo la riunione del Comitato Tecnico Scientifico regionale, che ha fornito all’assessore alla Salute Nicoletta Verì e al presidente della giunta proposte sulla base delle quali emanare le conseguenti ordinanze. Ma sembrerebbe che i pareri contrari all’istituzione della zona rossa da parte di alcuni esponenti della maggioranza abbiano ritardato la decisione.
Tuttavia, ad anticipare quella che ormai appare come una certezza è stato, con un post su Facebook, (ormai i social si sono sostituiti ai canali ufficiali di informazione), il vice presidente della Regione, Emanuele Imprudente, che ha scritto: “A volte si deve fare anche ciò che non si vuole fare, perché è giusto ed opportuno. Nessuno può sfuggire alle responsabilità, questi non sono momenti per fare giochi politici e propagandistici ma sono momenti in cui prendere posizione e anticipare scelte. L’Abruzzo deve essere zona rossa con chiusura delle scuole”.
Nel frattempo, dall’ufficio stampa della regione, rimandano a domani ogni comunicazione ufficiale in merito.