TAGLIACOZZO – “Ospedale di Avezzano, ore 23.30, 4 ambulanze che aspettano, posti liberi per i malati 0 !!! Dum Romae consulitur….
Non voglio fare il ragioniere sui numeri dei colleghi sindaci marsicani: 10 su 27… Chi vince e chi perde, le maggioranze e le minoranze. ”
È pronto a dare battaglia e non le manda a dire il sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio che, in una nota contesta il documento diffuso ieri dai 10 sindaci dissidenti, i quali spiegano la decisione di fare dietrofront riguardo alla richiesta di commissariamento della ASL1.
“Ma qualche considerazione voglio farla: io e gli altri come me siamo con la gente, con i sanitari, con chi soffre.
Io e gli altri come me siamo con i Cittadini e il consenso non ci è calato dall’alto ma ci viene dal loro giudizio sul nostro operato.
Io e gli altri come me siamo con la Marsica e con la Marsica per la nostra Provincia, con la nostra Regione, con la nostra Nazione e la nostra Europa.
Io e gli altri come me siamo sindaci che agiscono in piena libertà…
Che bello non dover attendere il cenno di assenso di alcuno, poter agire senza essere tirati dalla “giacchetta” o essere imboccati dal capopolo di turno.
Ho sentito dire da qualcuno che per il bene dei Marsicani non avrebbe tenuto in alcun conto le indicazioni di partito: poi…. contrordine compagni!
“In un momento così delicato servono gli attributi. Mi lascia pensare il fatto che tanti, con una storia di destra, devono confrontarsi da orfani politici, con una pseudo destra arruffona e lontana da ogni buon senso”.
Ora più che mai sarò/saremo però con la mia/nostra gente! – conclude Giovagnorio – Non molleremo di un centimetro! Indietro non si torna!