CELANO – È una lettera aperta del legale Lucio Cotturone quella che riceviamo e pubblichiamo, rivolta al Presidente Regione Abruzzo Marco Marsilio e all’assessore alla sanità Nicoletta Verì.
L’avvocato è stato incaricato dai familiari di Vittorio Di Tana di fare luce su quali siano le cause che hanno portato alla morte del caro congiunto.
Nella giornata di giovedì l’avvocato Cotturone ha depositato presso nella stazione dei Carabinieri di Celano una denuncia-querela per accertare eventuali responsabilità e le cause del decesso del fotografo Vittorio Di Tana.
Nella denuncia è stato richiesto il sequestro della salma e conseguente esame autoptico.
“Al Presidente della Regione Abruzzo All’assessore regionale con delega alla Salute.
Egregi,
parrebbe che nel “bollettino” regionale del 30.10.2020 sia stato inserito come “deceduto di covid” un mio assistito, le cui cause del decesso sono ancora tutte da accertare mediante esame autoptico richiesto agli organi inquirenti. L’errore è evidente. Vi è sostanziale differenza, infatti, fra “deceduti DI covid” e “deceduti CON covid”. Sono certo che detta differenza, seppur sottile non vi sfugga. Ciò posto vi invito a rettificare, ove accaduto, il numero dei deceduti “di” covid il giorno 30.10.2020, nel quale per ora, di certo non va calcolato ed inserito il mio assistito. Detto errato dato, genera nella comunità pubblica, ritengo, confusione oltreché ledere il diritto /dovere costituzionalmente garantito di informazione e di cronaca. Senza contare l’innalzamento errato, rispetto a quel giorno della soglia dei deceduti finendo per “descrivere” nelle istituzioni governative Statali un ingiustificato allarmismo. Ciò posto Vi invito a rettificare il dato. Confido nel Vostro buon senso, augurando una buona giornata e un buon lavoro Avv. Lucio Cotturone”