AVEZZANO – Un ennesimo scempio ambientale si è consumato tra i canali della Piana del Fucino. Nella mattinata, infatti, le Guardie Ecozoofile del Nucleo Ambientale della Provincia di L’Aquila hanno provveduto a ripulire un canale di scolo, tra Strada 5 e Strada 17, da bidoni di olio e filtri utilizzati per i ricambi dei trattori e che ne avevano reso nere le acque: oltre duecento i litri d’olio sversati contenuti all’interno di un bidone da oltre 50 litri e in altri cinque da circa trenta litri cadauno. L’area, al momento, è stata recintata dalla Tekneko in attesa di poter recuperare i bidoni e smaltirli.
Da quanto appreso lo sversamento non è molto lungo ma in questo canale di Strada 5 sono ancora presenti esseri viventi, in particolare le “Anodonti” ovvero delle cozze giganti di acqua dolce che sono dei filtri biologici. Ebbene, alcune cozze sono rimaste sommerse da questi olii e sono state rinvenute morte, indice questo che dei danni all’ambiente sono stati arrecati.
I canali di scolo, ovviamente, sono collegati con i canali centrali che sono utilizzati dagli agricoltori per irrigare i prodotti nei campi, pertanto tutto ciò di inquinante che viene sversato al loro interno lo ritroveremo irrimediabilmente sulle nostre tavole.
Lo sversamento dovrebbe essere stato compiuto da non più tardi di quattro giorni, in quanto è stato scoperto dalle Guardie Ecozoofile durante uno dei loro soliti perlustramenti della zona per tenere sotto controllo i nove sacchi, contenente materiale chimico, rinvenuti solo pochi giorni fa sempre su Strada 5, e in attesa di essere recuperati per lo smaltimento.
“Probabilmente è opera di qualche meccanico che fa lavori in nero – ha spiegato la guardia ecozoologica Roberto Di Lorenzo – che ha accumulato olio e filtri utilizzati per i ricambi dei trattori e che, non sapendo dove smaltirli, li ha riversati nel canale di scolo. Mentre stavamo perlustrando la zona ci siamo accorti del bidone. Inizialmente la situazione non sembrava tanto grave invece, una volta affacciati sul bordo del canale di scolo, abbiamo trovato un disastro.
Dopo la riorganizzazione degli ultimi mesi – ha concluso Di Lorenzo –, ora siamo operativi al cento per cento e stiamo perlustrando le zone del Fucino a martello battente da almeno due settimane”.
Presenti sul posto anche la collega Anna Iannotti, la responsabile del settore Ambiente Anna Carlucci e il coordinatore del Nucleo Ambiente della Guardia Ecozoofila sezione di L’Aquila Davide Libertini.
Sul posto anche un responsabile del comune di Avezzano e della Tekneko che hanno provveduto ad una ricognizione per lo smaltimento dei materiali. Sarà la società di raccolta dei rifiuti che provvederà alla rimozione sia dei bidoni di olio sia dei sacchi contenente materiali chimici.