AVEZZANO – È festa per la diocesi marsicana, nonostante le difficoltà legate a questo periodo di pandemia, per i nuovi diaconi permanenti a servizio della Chiesa locale. Dopo Alberto Marchionni e Giuseppe Monaco (ordinati diaconi rispettivamente il 29 settembre e l’8 ottobre) per l’invocazione dello Spirito Santo e l’imposizione delle mani del vescovo Pietro Santoro, il 29 ottobre sarà ordinato diacono permanente Paolo Muratore.
Paolo Muratore, nato il 21 giugno 1981 a Pescia (PT), è sposato dal 2009 con Michelle Landy, ed ha un figlio, Sean Maria, di 8 anni. Dal 2007 vive al Santuario della Madonna dei Bisognosi, ed è membro dell’associazione privata di fedeli “Fraternità Mater Indigentium” (che vive ed opera nel Santuario), riconosciuta dal vescovo Pietro l’8 dicembre 2015. Il 12 ottobre ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze Religiose all’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Fides et Ratio” de L’Aquila.
La cerimonia si terrà il 29 ottobre alle 17, nella parrocchia Santa Vittoria di Carsoli.
In diocesi, oltre i suddetti, operano già cinque diaconi permanenti: Tonino Masci, Leo De Foglio e Valentino Nardone, ordinati nel 1986 dall’allora vescovo, Biagio Terrinoni; Nazzareno Moroni e Vincenzo Cipollone ordinati nel 2006 e 2002 dal vescovo Lucio Renna. Il diacono contribuisce a far sì che la Chiesa sia veramente Chiesa, luogo di comunione e di carità, comunità dei figli di Dio che annunciano e testimoniano la lieta notizia della salvezza universale. Il diacono con il sacramento dell’Ordine, viene inserito tra i membri del clero e svolge apostolato in tre ambiti: nella Liturgia, con specifici compiti sull’altare (proclama il Vangelo e, su delega, tiene l’omelia); nella catechesi con l’evangelizzazione; nella carità, con il servizio. Sacramentalmente può celebrare la solenne liturgia del Battesimo, benedire le Nozze, accompagnare alla sepoltura i defunti.