ABRUZZO – Oggi più che mai, la salvaguardia delle attività di vicinato deve essere una priorità delle Amministrazioni locali, sottolinea la Confesercenti del Centro Abruzzo. Questo periodo, complesso e non ancora concluso, di “Emergenza Covid-19”, ha messo in luce l’importanza che le imprese di prossimità hanno anche da un punto di vista sociale. È necessario fare di più per commercio e pubblici esercizi ampliando i sostegni alle imprese e riformando fisco e lavoro in direzione di una maggiore flessibilità. Non solo, bisogna dare un nuovo slancio all’innovazione, utilizzando tutte le risorse per investire in infrastrutture, marketing territoriale e finanziare la formazione diffusa per le micro e piccole imprese.
La Confesercenti del Centro Abruzzo sostiene che non è tanto una questione di gestione di ZTL, bensì di attrattività urbana, promozione e sviluppo delle attività di vicinato, valorizzazione del Centro storico e delle sue frazioni e dei quartieri, attenzione e ascolto dei commercianti, che rappresentano solo una parte della soluzione. «Bisogna intervenire su estetica dei luoghi e delle piazze e sull’arredo urbano, che devono essere perfetti – hanno dichiarato all’unisono Pietro Leonarduzzi e Angelo Pellegrino, dirigenti di Confesercenti – Inoltre è necessario promuovere e sviluppare le attività di vicinato, valorizzando centri storici e frazioni e rilanciare il dialogo costante tra l’Associazione e le Amministrazioni».
Il rilancio del tessuto produttivo della Valle Peligna e delle Aree limitrofe è una priorità. In questi mesi segnati dall’emergenza sanitaria è emersa con forza l’esigenza di lavorare a soluzioni condivise e superare insieme la crisi. Il lockdown nella sua drammaticità ha sovvertito verità che sembravano assolute, dando ragione a chi come la Confesercenti, ha sempre difeso e sostenuto la rete dei negozi di vicinato, soprattutto in un paese plurale e diversificato, dominato dalle piccole e piccolissime imprese produttive che rappresentano oltre il 90% del Pil. «Allo stesso tempo, dobbiamo cambiare passo sulla burocrazia, accelerando e semplificando le procedure – hanno aggiunto Leonarduzzi e Pellegrino – la liquidità e gli stanziamenti a fondo perduto per le PMI devono avere disponibilità immediata, insieme all’estensione degli ammortizzatori sociali e dei periodi di cassa integrazione».
Per la Confesercenti del Centro Abruzzo occorre mettere in campo tutte quelle azioni che possano concorrere alla tutela ed allo sviluppo dei piccoli negozi di alimentari e non; azioni utili a promuovere e tutelare un comparto che da sempre caratterizza il territorio e rappresenta una grande attrazione anche per i turisti.
«A tutte le preoccupazioni espresse, va aggiunto che, dal web sta partendo un piano di promozioni delle Piattaforme internazionali di vendite on line che rischia di sottrarre gli acquisti di Natale alle altre forme distributive, con la concreta possibilità di infliggere un ulteriore colpo ai negozi di vicinato – concludono Leonarduzzi e Pellegrino – Attività di vicinato che vivono nella rinnovata incertezza di cadere in un altro lockdown e che stentano ad uscire da un anno davvero drammatico. Ribadiamo il nostro appello: salvaguardare le attività di vicinato».