AVEZZANO – Mi dimetto da Presidente di ACIAM per rappresentare la minoranza in Consiglio Comunale
Credo ci siamo dei tempi giusti per fare le cose e dei tempi sbagliati.
Per tutta la campagna elettorale sono stata attaccata per non aver lasciato la “poltrona” di Presidente ACIAM, sarebbe stato un gesto sciagurato.
Nessuno con un po’ di senso di responsabilità per l’azienda che rappresenta la lascia senza un valido motivo e senza assicurarsi che ci sia un passaggio di consegne adeguato e non traumatico.
Il valido motivo arriva ora: rappresentare con rispetto gli oltre 4000 cittadini che mi hanno dato fiducia e portare la loro voce in consiglio comunale, benché in una posizione di minoranza, questo è stato il verdetto delle urne!
La mia è stata una scelta condivisa con la mia squadra, analizzata accuratamente con i consiglieri di ACIAM, rappresentata in primis in sede istituzionale alla presenza del collegio sindacale della società e discussa con il nuovo sindaco di Avezzano a cui ho consegnato alcune riflessioni in merito alla necessità di dare il più possibile continuità all’attuale governance aziendale per non creare rallentamenti agli importanti progetti in corso.
Questi a mio avviso sono i tempi ed i modi giusti per fare le cose.
Faccio i miei migliori auguri all’ACIAM e al nuovo Presidente affinché possa portare avanti con successo tutte le iniziative in corso e quelle in cantiere e ringrazio tutti i miei compagni di viaggio per questo breve ma intenso pezzo di strada fatta insieme.
Sul fronte dell’amministrazione comunale sono pronta per iniziare questa nuova avventura insieme alla mia squadra.
Il lavoro non si ferma a causa di una semplice sconfitta…cambia solo nelle modalità.
Ho già avviato un progetto operativo con i miei candidati per seguire i lavori consiliari in una logica di squadra e lavorando anche fuori dal Palazzo per presentare proposte costruttive nell’interesse della città.
Attiveremo dei Tavoli di Lavoro aperti a tutti i cittadini che ne vorranno prendere parte, attivando gruppi di lavoro tematici.
Cari cittadini desiderosi di spendervi per la nostra terra, siete tutti invitati a partecipare, se lo desiderate!
Anna Maria Taccone