AVEZZANO – Vittoria n° 91 per Hamilton che eguaglia il kaiser Michael Schumacher al Gp di Eifel in Germania sullo storico circuito del Nurburgring. In seconda piazza l’ottimo Verstappen a pochi secondi e terzo Ricciardo su Renault in una gara che ha riservato qualche colpo di scena con Bottas finito KO dopo soli 18 giri. Ferrari ancora lontana dai primi con Leclerc 7^ e Vettel 11^.
Vediamo, in sintesi, i fatti di oggi.
Partono in prima fila le due Mercedes con Bottas e Hamilton seguite subito dietro da Verstappen e Leclerc. Hamilton prova subito ad insidiare la prima posizione di Bottas ma quest’ultimo si difende bene ed inizia a spingere forte. Le due Mercedes vanno avanti con Verstappen che tiene il passo a pochi secondi. La situazione va avanti così fino al 18° quando l’urlo “No Power” di Bottas rimbomba tra le montagne di Germania. È il primo vero colpo di scena della gara perché subito dopo la sua Mercedes prende a passeggiare come una carrozzina a pedali; riesce appena ad arrivare ai box con la parte ibrida che si ammutolisce improvvisamente . Gara finita per lui.
La gara va avanti con Hamilton che non ha più ostacoli e prende un vantaggio enorme sugli avversari, ma al 33° giro ci pensano Perez su Racing Point e Leclerc a dare spettacolo.
Perez, infatti, incalza il ferrarista per la 4^ posizione che non è affatto deciso a mollare. Il pilota spagnolo entra negli scarichi della Ferrari e alla chicane si “fionda” all’interno come un felino riuscendo ad affiancare la Rossa e a passarla, di trazione in uscita, prendendo un leggero margine sul ferrarista. Quest’ultimo non ci sta e al rettilineo dei box agguanta nuovamente la Racing Point, apre il DRS chiedendo alla sua SF1000 “l’estremo sacrificio” e questa volta la vettura non lo molla: affianca di nuovo Perez alla fine del rettilineo e all’interno della “Castrol” gli restituisce pan per focaccia in uno spettacolo di tecnica e correttezza come pochi.
La situazione, purtroppo, dura poco perché Leclerc non ha più gomme e al 36° giro è costretto al pit-stop montando gomma gialla.
Al 44° giro altro colpo di scena: entra la Safety-car per l’uscita di pista di Norris con Leclerc in 6^ posizione. Dopo circa 6 giri si riparte e a dare spettacolo sono Ricciardo su Renault e Perez su Racing Point che cercano la terza posizione con grande determinazione.
Si arriva a fine gara con Leclerc che deve lasciare la sua sesta posizione a Gasly perché ormai la sua Ferrari non ne ha più e Perez che tenta il tutto per tutto per insidiare il podio a Ricciardo.
La gara si chiude con Hamilton vincitore seguito da Verstappen a 2 secondi e Ricciardo su Renault.
Per la Ferrari di oggi si può dire che ci sono stati dei timidi segnali di miglioramento che hanno mostrato alcuni sprazzi di spettacolo durante la gara, ma ancora del tutto insufficienti per competere ad alti livelli.
Il prossimo appuntamento sarà in Portogallo comenica 25 ottobre alle ore 14,00
Restate sintonizzati.