L’AQUILA – Approvato all’unanimità, l’istituzione della Stazione Unica Appaltante della Provincia dell’Aquila con natura di Centrale Unica di Committenza per l’espletamento e la gestione di gare per lavori, servizi, e forniture dei comuni non capoluogo ed eventuali altri enti. L’avvio di questa importante iniziativa permetterà, dal 1 gennaio 2021, ai tutti i piccoli comuni della Provincia dell’Aquila, di poter svolgere tutti gli adempimenti per l’espletamento delle gare d’appalto, attestato le ataviche difficoltà di personale nelle piccole amministrazioni.
Il Presidente sottopone al consiglio provinciale la problematica legata all’emergenza Covid-19, relativamente al comparto scolastico evidenziando come, alla luce delle contaminazioni emerse negli ultimi giorni, sia necessario approntare un modello organizzativo capace di eseguire uno screening tempestivo sulla popolazione scolastica. Tale necessità non può essere più rinviata poiché i tempi di restituzione dello sviluppo dei tamponi non sono compatibili con le misure di prevenzione previste dal protocollo scolastico. In particolare, al di là della difficoltà di eseguire tamponi agli alunni della scuola dell’infanzia, la messa in quarantena di intere classi interessate dalla contaminazione non garantisce la sicurezza di tutta la componente scolastica del plesso interessato. Per cui mutuando il modello individuato da altre regioni, ad esempio il Lazio, si potrebbe ricorrere all’uso di test salivari ad esito rapido, onde poter periodicamente eseguire lo screening di tutta la popolazione scolastica provinciale e dunque avere rapidamente un elevato esito probabilistico sulle condizioni sanitarie degli alunni. Ciò garantirebbe una maggiore sicurezza nelle attività didattiche oltre a rappresentare un messaggio di attenzione per le famiglie. Il Presidente ha informato il consiglio di aver già rappresentato alla Regione e alla ASL 1, tale necessità. La mozione, sottoscritta da tutti i consiglieri, è stata approvata all’unanimità.
È stata rendicontata la variazione del patrimonio dei beni immobili e mobili relativi all’anno 2019, ovvero, tutti quei beni che appartengono all’Ente che sono oggetto di aggiornamento al 31 dicembre di ogni anno. Tra questi l’accatastamento di alcune case cantoniere, alcuni tratti di strada e altri beni che, di fatto, hanno aumentato il patrimonio della Provincia.
All’ordine del giorno la rendicontazione di gestione delle attività compiute dall’Ente, con importanti elementi dal punto di vista finanziario ed economico patrimoniale. L’anno 2019, rileva una chiusura ampiamente positiva, con un fondo di cassa che ammonta a 139 milioni euro, evidenziando un Provincia robusta e sana. Il risultato di amministrazione è di oltre 105 milioni di euro, suddiviso tra la parte accantonata, vincolata, investimenti e avanzo di amministrazione. In particolare, l’avanzo si attesta a quasi 48 milioni di euro, cifra lievitata, dai 34 del precedente anno, per l’attuazione del Decreto Ministeriale del 1 agosto 2019, che stabilisce di esaminare le somme bloccate negli anni precedenti, gran parte delle quali vincolate dalla Regione Abruzzo, destinate ad alcune funzioni cedute, oggi diventate disponibili. Anche il conto economico riporta un risultato di esercizio positivo con il rapporto tra costi e ricavi pari a un attivo di 10 milioni di euro. La Provincia è in pieno equilibrio e non evidenzia punti deficitari. Tra l’altro, la Provincia dell’Aquila, si attesta tra gli Enti migliori per tempestività di pagamenti a imprese e fornitori. Il Presidente, Angelo Caruso, parla di risultati lusinghieri ma evidenzia, seppure nelle difficoltà, la necessità di impiegare i fondi a disposizione, in modo particolare sul settore della viabilità. I punti sono stati approvati all’unanimità.
Approvato all’unanimità il punto sulla mobilità multimediale dell’area del Sangro, in particolare sulla realizzazione dei percorsi ciclopedonali Castel di Sangro-Ateleta e il miglioramento delle condizioni di sicurezza dell’incrocio tra Via Caraceni e Via Ponte Nuovo a Castel di Sangro, adiacente il plesso scolastico del “Liceo scientifico Teofilo Patini”, attraverso l’approvazione di uno schema di accordo con l’amministrazione comunale di Castel di Sangro.
Il consiglio approva, all’unanimità, il sostegno all’iniziativa del progetto di ricerca e alta formazione dello chef Niko Romito di Castel di Sangro.
Presentata, una mozione, firmata da tutti i consiglieri, per lo svolgimento in presenza delle prossime sedute di consiglio provinciale e delle commissioni. Punto approvato all’unanimità.
[su_note note_color=”#FFFF66″ text_color=”#333333″ radius=”3″]COMUNICATO STAMPA[/su_note]