L’AQUILA – La Provincia dell’Aquila, in merito alla richiesta dei Sindaci di Filettino (Frosinone), Gianni Taurisano e di quello di Capistrello (L’Aquila), Francesco Ciciotti, del passaggio della S.P. 63 “Simbruina” all’ANAS, precisa che l’Ente ha avviato, con i vertici dell’Azienda di Stato, una serie di interlocuzioni per favorire il transito di alcune carrabili di competenza tra le quali è inserita anche la S.P. n. 63 “Simbruina”. Ricordiamo che la Provincia dell’Aquila, con la consiliatura del Presidente, Angelo Caruso, è intervenuta più volte su questo tratto di strada, eseguendo lavori per oltre 700.000 euro. In data 31 agosto 2018, come stabilito dal decreto ministeriale del 16 agosto dello stesso anno, è stata avanzata, al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, una richiesta di finanziamento sull’asse stradale pari a 1.800.000 euro, per l’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza dalla caduta massi e mitigazione del rischio idrogeologico, richiesta, ad oggi, senza alcun esito. Il 6 Luglio del 2018, a seguito di apposita ordinanza, la S.P. 63 “Simbruina”, chiusa al traffico dal 2009, fu riaperta dal km. 0+000 al km. 13+700 fino al bivio dell’altopiano della “Renga”, tratto oggetto di lavori urgenti di messa in sicurezza e sistemazione del piano viabile oltre che l’impermeabilizzazione del ponte “Graziani” e la risagomatura e pulizia della carrabile. Con l’approvazione del bilancio, avvenuta il 26 maggio scorso, sulla stessa strada sono stati previsti lavori per la sistemazione del movimento franoso al km. 3+370 per € 150.000, dir. Pescocanale, e lavori urgenti di straordinaria manutenzione del muro di contenimento nel Centro abitato di Capistrello, in via Sallustio, per € 250.000;
“L’impegno e l’attenzione per questa importantissima arteria – dichiara il delegato alla viabilità della Provincia dell’Aquila, Gianluca Alfonsi-, è sempre stata nell’agenda di questa amministrazione, una strada vitale per le comunità della zona, ma anche per la rivitalizzazione del comparto turistico, in modo particolare nel periodo estivo, che permette di arrivare agevolmente fino all’altopiano della “Renga”, meta di numerose manifestazioni per la promozione del territorio e del turismo escursionistico. La Provincia si sta adoperando per il reperimento di ulteriori finanziamenti, in modo particolare con gli organi regionali, ma sta anche percorrendo la via della cessione all’ANAS, che dispone di risorse maggiori di quelle provinciali. Cercheremo di intervenire anche sulla parte che conduce al confine regionale fino al bivio di “Campo Staffi”, aumentando la sicurezza e la percorribilità, quindi una maggiore capacità attrattiva per questi luoghi straordinari”.
La Provincia dell’Aquila, dichiara il Presidente, Angelo Caruso, ha aperto in questi ultimi mesi numerosi cantieri sulle strade provinciali per milioni di euro di lavori, intervenendo in ogni territorio ma, purtroppo le risorse non sono mai abbastanza, in modo particolare dopo la riforma Delrio del 2014, trovandoci oggi ad affrontare, in molte aree, una situazione di criticità dovuta ad anni di abbandono di tutto il sistema viario provinciale. Ogni giorno cerchiamo risorse e soluzioni per restituire ai cittadini infrastrutture moderne e funzionali che possano contribuire alla valorizzazione e al rilancio delle aree interne”
[su_note note_color=”#FFFF66″ text_color=”#333333″ radius=”3″]COMUNICATO STAMPA[/su_note]