ABBATEGGIO – Sabato 26 settembre 2020 ad Abbateggio si è svolta la cerimonia di premiazione dei vincitori della XXIII Edizione del PREMIO Nazionale di Letteratura naturalistica PARCO MAJELLA.
La cerimonia è stata preceduta dal tradizionale incontro-dibattito tra gli autori finalisti, i giurati, la direzione artistica, il Presidente del Premio e i componenti dell’Associazione Alle Falde della Majella.
Antonio Di Marco, Presidente del Premio: “Siamo molto soddisfatti, perché il Premio Parco Majella, quest’anno ancor di più, è una testimonianza attiva di quanto sia importante e fondamentale parlare e confrontarsi sulle tematiche ambientali. Una 23a edizione che qualche mese fa sembrava impossibile e invece, nonostante le difficoltà legate a questo particolare momento storico, siamo riusciti ad organizzare, seppur dovendo limitare la partecipazione del pubblico alla cerimonia di premiazione. Voglio ringraziare S.E. Il Prefetto di Pescara per la sua presenza, il Sindaco e l’amministrazione comunale di Abbateggio, le numerose autorità militari e civili intervenute a livello locale, provinciale e regionale e tutti i volontari che si sono contraddistinti per il generoso impegno! Un’edizione conclusasi con successo, caratterizzata da opere di elevata qualità, che testimoniano il rilevante spessore e crescente apprezzamento della nostra iniziativa culturale, giunta quest’anno alla 23a edizione. Un concorso letterario che rende Abbateggio “presidio culturale della letteratura naturalistica italiana”, un punto di riferimento per la difesa dell’ambiente attraverso la cultura e la letteratura”.
Alla cerimonia di premiazione ha partecipato, in qualità di Presidente della giuria, la scrittrice Annalisa De Simone, già Presidente del Teatro Stabile d’Abruzzo, è ora membro del CdA di Istituto Luce Cinecittà.
L’attore Mario Massari ha interpretato brani tratti dalle opere premiate.
Conduttore della serata il giornalista Antimo Amore.
Nel corso della cerimonia è stato conferito il Premio alla Carriera a Paolo Di Mizio, giornalista al TG5 per 20 anni.
Un Premio Speciale è stato riconosciuto al volume “Il paesaggio agropastorale della Majella” (autori Micati E., Manzi A., Di Martino L., Monaco G. M., Barron P., Parco Nazionale della Majella Edizioni) che testimonia il costante impegno del Parco Nazionale della Majella nella riscoperta e valorizzazione degli elementi tipici del suo paesaggio.
Ecco i nomi dei vincitori delle singole sezioni del premio, oltre ai riconoscimenti speciali:
NARRATIVA EDITA
- Riccardo Finelli con l’opera “Coi binari fra le nuvole” edito da Neo edizioni
SAGGISTICA EDITA
- Marco Bagliani, Antonella Pietta, Sara Bonati con l’opera “Il cambiamento climatico in prospettiva geografica” edito da Il Mulino
GIORNALISMO
- Jolanda Ferrara con l’articolo “Stefano Papetti (de Fermo): Con coraggio e umiltà attendiamo una rivoluzione verde” pubblicato su Virtuquotidiane.it
MENZIONI SPECIALI:
- Maristella Lippolis per l’opera Non ci salveranno i melograni edito da Ianieri Edizioni
- Fabrizio Fanciulli per l’opera L’uomo di legno edito da Sigraf
- Marcello Gelardini per l’articolo Non solo storia: ecco il Belpaese dove la natura è eccellenza mondiale pubblicato su Repubblica.it
PREMIO SPECIALE Medaglia della Presidenza del Senato
- Antonio Cianciullo per l’opera UN PIANETA AD ARIA CONDIZIONATA edito da Aboca Edizioni
PREMIO SPECIALE della GIURIA
- Giuseppe Lupo, Raffaele Nigro per l’opera CIVILTÀ APPENNINO edito da Donzelli Editore
PREMIO SPECIALE DIREZIONE ARTISTICA
CARMINE PINTO per l’opera La guerra per il mezzogiorno edito da Editori Laterza
PREMIO SPECIALE PRESIDENTE DI GIURIA
Lucio Biancatelli e Gino Primavera per l’opera La cucina della Maiella edito da Tarka edizioni
PREMIO SPECIALE ASS.NE ALLE FALDE DELLA MAJELLA
Giovanna De Sensi Sestito e Tonino Ceravolo per l’opera La montagna calabrese edito da Rubbettino Editore
PREMIO SPECIALE PRESIDENTE DEL PREMIO
Ismaele Tortella per l’opera IGUAZÙ edito da Daniele Marson Editore
[su_note note_color=”#FFFF66″ text_color=”#333333″ radius=”3″]COMUNICATO STAMPA[/su_note]