L’AQUILA – “Siamo all’indomani di un’importante tornata elettorale che nella nostra provincia ha visto quasi cinquanta comuni al voto. Il primo e più evidente dato riguarda l’alto livello di conflittualità della destra regionale che, in quasi in tutti i comuni, si presenta divisa, alle prese con personalismi e profonde spaccature”.
A fare un’analisi della situazione, dopo i risultati delle elezioni amministrative, è Francesco Piacente, segretario del Partito Democratico nella provincia di L’Aquila.
“L’esperienza di Governo regionale sta evidentemente evolvendo in uno scontro di potere che sul territorio determina i segni di una coalizione fragile e senza una chiara prospettiva politica.
Non a caso le forze politiche della destra si limitano a confermare i comuni dove erano già in maggioranza e non riescono ad ampliare la propria sfera di influenza.
Ai nostri sindaci, a quelli riconfermati e ai nuovi, faccio i miei migliori auguri e ringrazio tutti coloro che si sono spesi, con impegno e passione, per garantire al PD presenza e radicamento territoriale. Ma anche ai tanti consiglieri di opposizione eletti in centri importanti.
Penso anzitutto ai candidati della nostra lista nel comune di Avezzano che hanno garantito la presenza in campo del PD grazie ad uno straordinario sforzo corale. Il tentativo di mettere fuori gioco il partito è stato respinto e l’importante operazione di rinnovamento apre una nuova stagione di impegno e di rilancio. Se tutti gli iscritti e i dirigenti avessero risposto al proprio dovere di sostenere il partito e i suoi candidati avremmo ottenuto certamente un risultato anche migliore, ma a tale dovere di lealtà alcuni hanno ritenuto di non adempiere. E’ giusto, dunque, voltare pagina, lasciare agli organi competenti le valutazioni del caso e rimettersi subito in marcia.
Diverse le conferme nei comuni della Marsica, dove il fronte alternativo alla destra, sia esso civico o più marcatamente di centrosinistra, non ha consentito un’allargamento delle forze di destra e sovraniste.
Allo stesso modo nella Valle Peligna e nell’Alto Sangro dove sono diversi i comuni riconfermati con amministratori di grande valore come il Sindaco di Pettorano Antonio Carrara, già presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo, e Antonio Di Santo sindaco di Opi. Una menzione e un ringraziamento vanno a Marinelli e alla sua squadra che, con grande spirito di servizio, hanno garantito una presenza anche a Castel Di Sangro, dove si scontano ancora tanti errori del passato e scelte non sempre avvedute.
Nei comuni dell’aquilano e della Valle Subequana, infine, sono numerosi e rilevanti i risultati che ci consentono di esprimere forte soddisfazione anche grazie al lavoro della nuova dirigenza del partito dell’Aquila coordinato dalla segretaria Emanuela Di Giovambattista: Pizzoli, Ocre, Cagnano, Barisciano, Castelvecchio Subequo, Poggio Picenze.
Il quadro generale dei risultati ci riconsegna, quindi, una condizione di forte radicamento delle amministrazioni di centrosinistra e civiche alternative alla destra. Le presenza di presidi sul territorio e le esperienze di buona amministrazione sono i punti di riferimento su cui proseguire il lavoro di costruzione di un progetto nuovo per la Regione. Una politica nuova per le aree interne, basata su una presenza più capillare del partito e di tanti amministratori, è il progetto su cui possiamo rilanciare una nuova idea di regione alternativa ad una destra divisa e non all’altezza della sfida di governo”.
[su_note note_color=”#FFFF66″ text_color=”#333333″ radius=”3″]COMUNICATO STAMPA[/su_note]