AVEZZANO – “Dobbiamo ascoltare e confrontarci con i giovani perché più di tutti vivono la città. Dobbiamo capire come sanare il distacco che c’è fra loro e la pubblica amministrazione.
I giovani vanno coinvolti nelle decisioni, dobbiamo sviluppare le loro idee per trasformare edifici abbandonati, quartieri degradati e le aree verdi prive di considerazione.
Lo sviluppo della città, dipende dalla capacità che avrà la futura amministrazione di rapportarsi con i cittadini, con gli studenti, con i neolaureati.
Dobbiamo reinventare insieme a questi attori l’uso degli spazi, mettendo a sistema interessi e opportunità di diversa natura.
Siamo chiamati a modificare e riorganizzare l’urbanistica investendo sulla sostenibilità e salvaguardando l’ambiente ed il paesaggio.
Tengo a precisare che che tutto questo deve essere affrontato con una chiara visione politica che abbia la volontà di ridurre il consumo di nuovo territorio, sfruttando gli spazi per realizzare palestre all’aria aperta, luoghi di studio o per trascorrere, con serenità, il tempo libero.
Serve dare nuova vita al patrimonio edilizio esistente, sfruttando le bellezze architettoniche degli edifici di Avezzano adeguandoli agli standard attuali. Associazionismo, giovani, eventi, dobbiamo creare luoghi che favoriscono l’aggregazione e l’esaltazione delle menti più brillanti che ci sono.
Avezzano è rimasta agli anni ’90, non possiamo non ascoltare le esigenze delle nuove generazioni. Convochiamo i gruppi di amici in Comune, rendiamoli veramente protagonisti di una rivoluzione culturale“.
Oscar Roberto Guanciale
[su_note note_color=”#FFFF66″ text_color=”#333333″ radius=”3″]COMUNICATO STAMPA[/su_note]