CELANO – Si è svolta nella Sala consiliare la riunione tra gli amministratori dei Comuni partecipanti a “Il cammino di Francesco e Tommaso” per illustrare i progressi del progetto.
Avviato qualche anno fa dal sindaco Settimio Santilli, insieme alla collaborazione del primo cittadino di Sante Marie Lorenzo Berardinetti, e grazie alla legge regionale sui Cammini del 2017 di cui quest’ultimo è stato promotore, il progetto ha avuto come scopo la realizzazione di un cammino che possa essere percorso a livello religioso, storico, culturale, paesaggistico e sportivo.
Negli ultimi anni, infatti, gli italiani hanno dimostrato di amare il “turismo lento”, ovvero la riscoperta delle tante bellezze nascoste del nostro Paese, come borghi e riserve naturali, percorrendo a piedi lo stivale lungo i tanti cammini che stanno nascendo.
Proprio per dare slancio a questo tipo di turismo, e valorizzare le bellezze del territorio marsicano, è nato “Il cammino di Francesco e Tommaso” che si va ad innestare su quelli già esistenti di “Via di Francesco” e “Di qui passò Francesco”.
I pellegrini si muoveranno lungo un percorso che collega Assisi con Castelvecchio Subequo e viceversa: ventiquattro tappe per un itinerario di 230 Km che si snoda tra Abruzzo, Lazio ed Umbria passando dalle colline umbre alla Valle Subequana, fino alla Marsica e alla Valle Santa Reatina.
I luoghi del Cammino sono quelli toccati, in qualche modo, da San Francesco d’Assisi e da fra Tommaso da Celano. Riguardo la Marsica, si è voluto mettere in evidenza proprio la figura di fra Tommaso da Celano attraverso un filo rosso che guiderà i pellegrini nei luoghi simbolo della sua vita (come i ruderi del monastero di San Giovanni in Barri) fino alla chiesa di San Francesco a Tagliacozzo, dove il corpo del Beato riposa.
Il progetto è stato portato avanti, in questi anni, grazie alla volontà del sindaco Santilli e dell’assessore al Turismo Antonio Di Renzo, oltre al CAI sezione di Celano, che hanno lavorato per la sua realizzazione e per l’adesione dei Comuni interessati dal Cammino. Oltre a Celano, che ne è capofila, hanno aderito al progetto anche Castelvecchio Subequo, Gagliano Aterno, Ovindoli – Santa Jona, Sante Marie, Magliano de’ Marsi, Pescorocchiano, Fiamignano, Borgo San Pietro – Petrella Salto, Cittaducale ed Assisi .
“Il percorso non è stato semplice – ha affermato nel suo intervento il sindaco Santilli – ma tanti comuni hanno aderito e stanno aderendo. Siamo a livello di tracciato e bisogna procedere rapidamente per metterlo in opera. Bisogna apporre la cartellonistica, uguale per tutto il percorso, e ci sarà bisogno della collaborazione di tutti i Comuni, in quanto ognuno lavorerà per il proprio territorio. Noi siamo stati il comune capofila e abbiamo dato un sostegno economico a questo importante progetto, adesso la speranza è che si concretizzi”.
Riguardo la parte dei monumenti storici è tutto pronto, così come per il logo che, in forma stilizzata, ritrae gli elementi rappresentativi delle due figure religiose: il TAU (simbolo del Santo di Assisi) che racchiude in sé una piuma (simbolo di Tommaso, primo biografo di Francesco); sullo sfondo vallate verdi ed innevate e Fratello Sole.
Gli ultimi lavori riguardano proprio la cartellonistica: lungo il Cammino sono stati tracciati, in maniera tecnica, tutti i punti dove verranno installate le frecce segnaletiche, da Castelvecchio Subequo fino a Cittaducale. Ogni Comune interessato dovrà, ora, provvedere ad apporre la cartellonistica uguale per tutti.
Durante l’incontro è stata sottolineata la necessità dell’impegno, da parte di tutti i Comuni interessati, affinché si possa fare rete per far sì che il progetto possa andare avanti e portare benefici a tutti i territori chiamati in causa.