AVEZZANO – Al Mugello vince ancora Hamilton con Bottas secondo e Albon terzo al suo primo podio dopo una gara caratterizzata da molti incidenti e tre partenze. In 8^ e 10^ posizione le due Ferrari con Leclerc e Vettel.
Sintetizziamo l’accaduto.
Alla partenza scattano subito avanti le due Mercedes che partivano in pole position seguite dalle due Red Bull in seconda fila. Non parte benissimo Hamilton che lascia la prima posizione al compagno Bottas che cerca di prendere vantaggio. Verstappen su Red Bull insidia la seconda posizione ad Hamilton ma alla prima curva il suo motore Honda si “affloscia” facendogli perdere parecchie posizioni. Parte, invece, benissimo Leclerc che riesce a far scattare la sua Ferrari come un razzo posizionandosi al terzo posto subito dietro le Mercedes.
La situazione dura poco perché alla “Luco” si innesca un gran botto tra Gasly e Verstappen provocando l’entrata della Safety-car per la rimozione delle vetture incidentate. Dopo 8 giri la gara riparte, ma al rientro della Safety-car un brusco accalcamento al centro del gruppo provoca una violenta carambola tra Sainz, Giovinazzi, Latifi e Magnussen facendo volare pezzi in pista da tutte le parti: si arriva, quindi, alla prima sospensione della gara per rimuovere quel che resta delle monoposto e tutti i residui in pista. La violenza dell’incidente poteva avere gravi conseguenze ma fortunatamente tutti illesi.
Dopo la ripartenza l’ordine in gara è Bottas, Hamilton e Leclerc. Scattano, al solito, avanti le due Mercedes con Leclerc che tiene un discreto passo gara cercando di spremere tutti i “quadrupedi e affini” dalla sua SF1000 che, come sappiamo è tutt’altro che rapida. Si avvicina, infatti, la racing Point di Stroll che vuole la terza posizione ma Leclerc lotta come un Samurai giapponese difendendosi con tutto quello che ha e riuscendo a tener dietro Stroll per alcuni giri. Purtroppo i limiti della sua vettura escono fuori indecorosamente e non può far altro che cedere la sua posizione a Stroll prima, ad Albon poi e successivamente anche a Ricciardo. Vettel, intanto, fa quello che può in 12^ posizione.
La gara, intanto, va avanti con i pit-stop con le Mercedes che restano in testa. Al 44° giro arriva la paura per Stroll. Infatti, all’ingresso dell’”Arrabbiata2” la sua Racing Point parte in un irreparabile sovrastenzo impattando in maniera catastrofica contro le barriere a 280 km/h. Si teme il peggio perché il pilota non esce subito, ma fortunatamente nulla di fatto. Risultato quindi: vettura disintegrata ma pilota illeso con gara sospesa per la seconda volta.
Dopo diversi minuti una nuova partenza caratterizza la gara di oggi con Hamilton, Bottas e Ricciardo che ripartono con gran ritmo. In 4^ posizione c’è Albon su Red Bull che comincia ad incalzare la Renault di Ricciardo per il terzo posto. Albon ci crede, entra negli scarichi della Renault, apre il DRS e all’ingresso della “San Donato” gli rifila una staccata all’esterno come ha già fatto altre volte e conquista la terza piazza.
La gara volge alla fine e non presenta altri spunti di rilievo con Hamilton che taglia il traguardo seguito da Bottas e Albon al suo primo podio della carriera.
A punti entrambi le Ferrari in 8^ e 10^ posizione ma con le evidenti carenze ormai diventate incolmabili.
La prossima gara sarà in Russia, domenica 27, alle ore 13,00 sul circuito di Sochi.
Restate sintonizzati.
Risultati finali
1 | L. Hamilton (B) | Mercedes | / |
2 | V. Bottas (B) | Mercedes | +4″880 |
3 | A. Albon (B) | Red Bull | +8″064 |
4 | D. Ricciardo (B) | Renault | +10″417 |
5 | S. Perez (B) | Racing Point | +15″650 |
6 | L. Norris (B) | McLaren | +18″883 |
7 | D. Kvyat (B) | AlphaTauri | +21″756 |
8 | C. Leclerc (B) | Ferrari | +28″345 |
9 | K. Raikkonen (B) | Alfa Romeo | +29″770 |
10 | S. Vettel (B) | Ferrari | +29″983 |
11 | G. Russell (B) | Williams | +32″404 |
12 | R. Grosjean (B) | Haas | +42″036 |