AVEZZAMO – Si è svolta questa mattina, nella sede elettorale di Corso della Libertà, la conferenza stampa dal titolo “Avezzano digitale e smart – Un’azione per lo sviluppo digitale del territorio”. Sono intervenuti il candidato sindaco Gianni Di Pangrazio e Oreste Angeloni, candidato consigliere nella lista “Avezzano al Centro”. Presenti anche i referenti di alcune liste che sostengono la candidatura di Gianni Di Pangrazio a sindaco della città: Luigi Ranalletta, Adele Fiaschetti, Rocco Di Micco e Mario Taroni.
“L’intelligenza digitale – ha esordito il candidato sindaco – è ormai il motore di uno sviluppo competitivo. Oggi, è assolutamente necessario che vengano utilizzate le nuove tecnologie, soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo affrontando. Molte amministrazioni hanno attivato lo smart-working, ma esso ha funzionato molto marginalmente: ci sono stati enti che si sono attivati per non far mancare alcuni servizi ai cittadini, mentre altri sono rimasti indietro. Oggi ci troviamo alle porte di una gestione importante. Quel che si deve riconoscere è che il Presidente Conte ha fatto molto nella battaglia a livello europeo per l’ottenimento dei 209 miliardi di euro. Di questi, circa 82 miliardi sono a fondo perduto e arriveranno alla fine dell’anno prossimo. Essi devono essere utilizzati per tutte quelle infrastrutture che vanno dall’ambiente, alla sanità, all’industria e alla tecnologia digitale. Il nostro territorio deve essere pronto all’arrivo di questi fondi”.
“Quello del settore digitale – ha detto Oreste Angeloni – è un argomento strategico. È imprescindibile puntare, oltre che sulla costruzione di infrastrutture immateriali, sulla competenza e sulla cultura digitale. Ed è necessario iniziare dalla scuola. Fin dalla scuola primaria, gli studenti devono acquistare competenze digitali. Parte della popolazione di oggi ha acquisito competenze adeguate, ma c’è anche un’alta fascia di popolazione che è emarginata. Si deve assolutamente contrastare questa forma di discriminazione e far acquisire a tutti i cittadini delle competenze ancestrali”.
“Riguardo al settore del lavoro, – ha concluso – il progresso tecnologico implica una formazione continua su cui, quindi, è fondamentale investire. importante accompagnare le imprese in questa transizione, incentivando la creazione di nuove start up innovative”.
“Riguardo al settore del lavoro, – ha concluso – il progresso tecnologico implica una formazione continua su cui, quindi, è fondamentale investire. importante accompagnare le imprese in questa transizione, incentivando la creazione di nuove start up innovative”.
[su_note note_color=”#ffff66″]COMUNICATO STAMPA[/su_note]