CELANO – Il turismo è bellezza, presentabilità. Il turismo si fa con una rete di contatti e con la collaborazione di tutti gli operatori che vi lavorano: dai ristoranti, ai bar, agli agriturismi, agli hotel fino ai bed and breakfast. Il turismo va tessuto in una solida rete, tra l’ufficio turistico delle istituzioni, a ogni livello, a partire da quello comunale. E soprattutto, per far sì che la città di Celano sia quanto più ricettiva possibile nei confronti dei visitatori è necessario avere un’apertura mentale che permetta di affrontare il turismo in termini di compensazione tra le attività e non necessariamente di competizione.
È stato un confronto interessante, che ha gettato le basi per una discussione che mettesse alla luce i limiti che attualmente ha il turismo nella città di Celano, quello affrontato ieri nella sede elettorale di Ana Rubia Maria Paris, candidata nella lista civica a sostegno del candidato sindaco Gesualdo Ranalletta, a cui ha partecipato anche un gruppo di operatori del settore del territorio.
All’incontro, presieduto da Ranalletta, ha preso parte anche il candidato sindaco che ha preso atto di come negli ultimi anni sono sempre in numero maggiore i B&B. Una realtà che però viene promossa quanto più solo dai privati che hanno scelto di investire nel settore turistico e non dal Comune.
“Quello che manca in primis”, ha detto la candidata Paris, è un collegamento tra i turisti che vengono attirati dalle promozioni che facciamo in rete e i vari servizi e attività che offre il territorio. Ad esempio, siamo a pochi chilometri da Ovindoli e dalle piste da sci e d’inverno non c’è una navetta che porti i turisti fino agli impianti”. Titolare di un B&B, Paris ha raccontato di quando si è trovata in prima persona ad accompagnare dei suoi ospiti fino ad Ovindoli.
“Non ci sono nemmeno collegamenti tra i beni culturali che abbiamo”, ha concluso, “precisando che Celano non ha il solo Castello da visitare ma ha tante aree in cui i turisti potrebbero trascorrere del tempo, anche fuori dalla città ma che poi sono talmente mal collegate che le persone si scoraggiano e non ci arrivano”.
Il candidato sindaco Ranalletta, che ha raccolto le dimostranze di alcuni operatori turistici della città, di vari settori, ha poi riportato l’esempio di altri Comuni della Marsica che invece, con una programmazione ragionata a tavolino e affidata a persone competenti, sono riusciti a rilanciare la propria economia proprio grazie al turismo.
Nel settore del turismo, da più di dieci anni, lavora anche la candidata Beatrice Mariani che durante l’appuntamento elettorale ha messo a nudo le carenze che tante aree della città presenta.
“Accogliere i turisti”, ha detto Mariani, che tra le varie esperienze professionali ha anche curato il management di un piano esecutivo di 28 Suites extralusso, “non può essere offrire solo una passeggiata nel centro storico, il turismo è bellezza, è servizi, è presentabilità. Il turismo non può prescindere dalla riqualificazione delle aree e nemmeno dalla collaborazione delle attività. Va cambiata la mentalità”.
All’incontro è intervenuto anche il candidato Calvino Cotturone, organizzatore di eventi di portata internazionale di taekwondo che ha plaudito l’ospitalità e l’accoglienza che sanno offrire i celanesi, così come raccontato dai partecipanti ai tornei sportivi che si sono svolti a Celano ma che ha anche sottolineato come chi viene in città non è messo in condizione di poter raggiungere il Gran Sasso piuttosto che la Maiella oppure altre località, non solo di montagna, in quanto manca un turismo che faccia rete.
[su_note]COMUNICATO STAMPA[/su_note]