AVEZZANO – Insieme ad Alessandro Franceschini ieri ho avuto un lungo colloquio con Don Claide, parroco della Cattedrale, per farmi rappresentare le criticità della nostra città da chi come lui e gli altri parroci ha uno sguardo privilegiato su Avezzano.
Abbiamo parlato a lungo di temi che stanno molto a cuore ad entrambi come il rilancio socio-economico delle attività commerciali, la sicurezza, il decoro urbano e il riavvicinamento dei giovani alle istituzioni.
Per quanto riguarda il rilancio economico delle attività commerciali, a mio avviso il Comune, pur non avendo molti strumenti per contrastare una crisi sistemica, può predisporre, lavorando di concerto con le associazioni di categoria, validi strumenti a supporto del tessuto economico della città.
Ho illustrato poi il mio punto di vista sulle tematiche legate a sicurezza e cura della città e la mia ferma intenzione di ricoinvolgere i giovani in percorsi formativi, culturali, e sportivi e aggregativi in genere che restituiscano loro il senso di appartenenza alla comunità.
Vorrei riuscire a fare in modo che i giovani si “innamorassero” di nuovo di Avezzano, ricostruendo un rapporto di vicinanza, rispetto e cura del territorio in cui vivono.
[su_note]COMUNICATO STAMPA[/su_note]