AVEZZANO – È iniziato il conto alla rovescia per l’inizio della personale fotografica “Attimi indelebili” di Daniele Cipriani, giovanissimo avezzanese con una grande passione per la fotografia.
“Ho 21 anni e sono da sempre appassionato di sport, ho giocato a Rugby per più di 10 anni ed è proprio per immortalare i momenti più belli del mio sport che ho iniziato a scattare foto” – dice Daniele, raccontandoci la sua passione, una passione che parte da lontano, che ha nel DNA, grazie al suo papà Emidio che da sempre scatta foto.
“Ho conosciuto Daniele Cipriani circa sei anni fa, quando era poco più che ragazzo ed iniziava il suo percorso nell’associazione che presiedo”. A parlare è l’avvocato Antonio Iannucci, presidente dell’Associazione fotografica “Amici dell’immagine” di Magliano dei Marsi dove Daniele è iscritto e in cui ha affinato il suo naturale talento.
“Daniele è divenuto assiduo frequentatore dei nostri corsi, allievo infaticabile, applicato a questa nostra passione per l’istante da catturare e rendere eterno– continua Iannucci- Da alunno si è trasformato in insegnante, per tutti noi. Insegnante portatore della nozione più importante che si possa trasmettere, quella della vita.
La fotografia di Daniele è tecnicamente pregevole; intuitivamente vivace; emotivamente dirompente.
I panorami sono ariosi e profondi. I volti sono potenti, sensazionali ed emotivamente coinvolgenti. I ritratti degli animali sono una fotografia dell’onnipotenza del creatore e della bontà di madre natura spesso attaccata e lesa dalla mano dell’uomo.
Lo sport, infine, denota l’abilità di Daniele e la conoscenza profonda di tecniche fotografiche difficilissime come il panning. Da queste foto traspare la passione per lo sport di Daniele, in modo indiscutibile”.
“Daniele è un fotografo poliedrico perché spazia con ottimi risultati in più campi fotografici – dice di Daniele il prof. Enrico Maddalena, del Dipartimento Didattica e del Dipartimento cultura della FIAF e docente FIAF-. Si interessa di foto naturalistica, un genere che richiede pazienza e sacrificio con levatacce e lunghi appostamenti dove non è sufficiente conoscere a fondo la tecnica fotografica ma occorre anche la conoscenza delle “prede”, dei loro territori, delle loro abitudini. Daniele ha messo insieme l’abilità del “cacciatore” a quella del fotografo realizzando immagini suggestive dove la limitata profondità di campo delle lunghe ottiche, isola il soggetto dall’ambiente mostrandocelo in tutta la sua bellezza.
Ma si interessa anche di paesaggio – continua Maddalena- con immagini che mostrano il suo gusto compositivo unito alla sua capacità nell’uso della postproduzione per creare visioni a volte metafisiche, dove l’uomo è presente/assente e il tempo sembra essere sospeso.
E poi i ritratti, ritratti di giovani donne, narrate con delicata poesia.
Ma può un giovane ignorare lo sport? Ed ecco Daniele fotografo sportivo che ci mostra l’azione, la velocità, la concitazione della gara, usando in altro modo e con diverso linguaggio gli stessi obiettivi della foto naturalistica.
Egli utilizza il mezzo tecnico, dal grandangolo, al 50 mm fino al 500 mm per raccontarci le sue visioni e farci vivere attraverso il suo occhio attento, le sue emozioni”.
La mostra sarà, dunque, un viaggio nelle emozioni, non solo di Daniele, ma anche nostre, consapevoli che l’atto creativo, perché la fotografia è un atto creativo, non si esaurisce quando il dito ha fatto click, ma continua nelle suggestioni che quel click susciterà nel cuore dell’osservatore.
La mostra si terrà dal 30 Agosto al 1 Settembre, con apertura domenica 30, alle ore 16.00, presso la sede espositiva della Pro Loco in via Corradini.
Nei giorni 31 Agosto e 1 Settembre sarà possibile visitarla dalle ore 11.00, alle 23.00.
Saranno seguite scrupolosamente le norme di prevenzione anti-covid con la registrazione dei partecipanti.
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